La mia mano è un'ala di gabbiano accarezza il mare senza farsi sentire, quando al rosso tramonto sfiora la collina le note che si liberano è musica divina.
Le dolci onde del mare accarezzavano i nostri corpi distesi sulla sabbia e gli occhi socchiusi vedevano spazi azzurri oltre i confini del cielo. La musica lontana si sentiva appena portata da un vento leggero che sospirava con noi. Le mie mani stringevano forti le tue per poi distendersi stanche. I gabbiani sopra di noi lanciavano grida fastidiose mentre le onde del mare continuavano ad accarezzarci senza fine.