La mia mano
è un'ala di gabbiano
accarezza il mare
senza farsi sentire,
quando al rosso tramonto
sfiora la collina
le note che si liberano
è musica divina.
Le dolci onde del mare
accarezzavano i nostri corpi
distesi sulla sabbia
e gli occhi socchiusi
vedevano spazi azzurri
oltre i confini del cielo.
La musica lontana
si sentiva appena
portata da un vento leggero
che sospirava con noi.
Le mie mani stringevano
forti le tue
per poi distendersi stanche.
I gabbiani sopra di noi
lanciavano grida fastidiose
mentre le onde del mare
continuavano ad accarezzarci
senza fine.