Le mie dita,
muovendosi lentamente
sulla tiepida sabbia
erano a poca distanza
dall'acqua del mare.
Ma più la distanza
diminuiva
più l'acqua si allontanava.
Mi costava fatica procedere
e le gocce si sudore
bagnavano il mio viso
come se fosse pioggia.
Era un sogno,
soltanto un sogno
mi dicevo
e non vedevo l'ora
di svegliarmi.
Per accarezzare
finalmente il mare.