mercoledì 29 ottobre 2014

AMO IL SILENZIO

Amo il silenzio delle foglie
che si staccano lentamente
dal ramo e scendono a terra,
amo il silenzio del mare
che accarezza la sabbia;
il silenzio delle sere di nebbia,
dei gabbiani che volano,
della rosa che piano piano
apre i suoi petali al sole,
amo i tuoi lunghi silenzi
che dicono tutto
senza bisogno di parole.
E le nuvole vanno
senza fare rumore.

domenica 26 ottobre 2014

FOGLIE D'AUTUNNO

Sollevate e spinte
dal vento
le foglie senza vita
si inseguono
fanno mulinello
formano figure
in terra
si rifugiano negli angoli
delle case
sui balconi
nei davanzali
coprono strade
aiuole, prati
e tornano 
poi a volare
senza pace.
Fino a che arriverà
la pioggia
a mettere
la parola fine.

sabato 25 ottobre 2014

MARE AGITATO

Forti le onde
abbracciano gli scogli
facendo 
una dolce violenza
alle pietre.
Il cuore batte 
seguendo il movimento
del mare,
in tumulto all'idea
che tu, forse,
gli hai detto addio.

lunedì 20 ottobre 2014

PASSO LA MANO STANCA...

Poso la mano stanca
vicino la tastiera
vorrei scriver qualcosa
per lamentarmi ancora
e giustamente.
Tutti rubano, troppe tasse,
ci prendono in giro,
promettono 
e non mantengono,
non si campa più,
fuori gli stranieri,
dentro i ladri,
siamo alla fine,
per fortuna 
che c'è Francesco,
ma i miracoli
sono rari,
nozze gay, 
la Brambilla
con gli animali,
i figli in provetta,
il fighetto col levriere
la fighetta con il Suv,
non te regghe più...
...............................
La mano stanca
sfiora il computer
ce la farà
 a battere i tasti?
E il sindaco, 
la Regione,
la provincia 
che c'è e non c'è,
prenota al CUP
visita al 2020,
intanto arrangiati,
paga ai privati,
brutti ladri !!!
Con chi comincio ?
aspetto ancora
qualche attimo
penso, rifletto,
medito, tentenno
e poi...finalmente
decido:
vado al bar
a prendere un caffè.





sabato 18 ottobre 2014

LA MIA ROSA

Lentamente
è appassita la mia rosa
tra le tue dita
ed ora i petali
segnano 
le pagine del cuore.
Il suo profumo
resterà leggero
tra riga e riga
tra parola e parola
per sempre.
E se qualcuno
aprirà quel libro
magari fra cent'anni,
capirà.

venerdì 10 ottobre 2014

IN UN GIORNO QUALUNQUE DI SOLE...

Belle giornate di sole che invitano alla passeggiata, soprattutto verso il mare o a marce dietetiche-fisiche per coloro che fanno finta di crederci prima di andarsi a rimpinzare di cornetto/cappuccino al bar.
Non mi sottraggo alle mie abitudini e quindi anch'io faccio parte della schiera ma solo per la passeggiata/ giretto mattutino al Lido.
Puntata obbligatoria-dopo aver parcheggiato lo scooter- il bar per prendere il caffè. Bivaccano in zona quasi sempre i soliti, che spippacchiano sigarette o sigaretti, chiacchierano di calcio, stanno al sole, vagabondeggiano in attesa del pranzo, leggono qualche notiziola dai giornali locali, e ridono, ridono e fanno battute. Questi sono i fissi giornalieri.Naturalmente ci sono anche signorine o signore ma assai più rare; forse devono mandare avanti la casa...
Ma i pensionati ed i nullafacenti battono tutti i record.
Assaporato con calma il caffè, mi faccio tutto il lungomare, andando verso il moletto nord e Arzilla.
Durante il percorso, potrei già dire ad occhi chiusi, chi incrocerò nel mio cammino: tre, quattro appassionati del bagno in mare autunnale che si ritrovano in una cabina lasciata aperta per loro, poi qualche signora/ signore anziani con cagnolino, poi ancora anziani che fanno la passeggiata salutare con scarpe da ginnastica ai piedi che si vedono lontano un chilometro dai colori sgargianti e fluorescenti,poi fanciulle che invece vanno di corsa con cuffietta e sorriso sempre dipinto sulle labbra e qualche giovanotto che va al massimo non so bene il perchè. Verso il moletto, un paio di gruppetti di amici "maturi" che hanno lavorato insieme decenni fa e che si incontrano per le chiacchiere del giorno.
Poi in cima al moletto i soliti pescatori: uno, due, difficilmente tre. Non so se pescano qualcosa oppure lo fanno per ammazzare il tempo. Sulle panchine talvolta qualche coppietta di giovanissimi( forse non sono andati a scuola) pomiciano senza problemi, tavolta però anche coppie di anziani che si riposano al sole.
Di solito arrivo sino in cima poi torno indietro e faccio il percorso in senso inverso. Incrocio molti in bicicletta, chi con le borse della spesa( soprattutto donne) molti che se la prendono comoda apparentemente senza problemi.
La sfiga più grossa è quando mi capita di incontrare qualche "amico"/conoscente che non vede l'ora di attaccare bottone per parlare di ( in ordine di importanza per lui):" ci toglieranno la pensione...i politici rubano tutti...Renzi non combina nulla è solo chiacchiere...anche a Fano è uno schifo...hai visto chi è morto?...come stai?..Io c'ho questo, questo e questo ma tanto che ci vuoi fare? gli anni passano per tutti...
Sorrido da ebete e rispondo a mezza bocca, non vedo l'ora di arrivare allo scooter per tagliare la corda. Ma è dura.
Spero domani vada meglio!Molto meglio.

domenica 5 ottobre 2014

A SFIORARE IL MARE

Tra gli scogli
a pochi passi dal mare
la luce tenue della sera
riflette immagini sull'acqua
ogni tanto, veloci
guizzano volando
pesci d'argento 
o forse sono sogni
un attimo soltanto
il tempo di pensare
che ti sbagli
è solo un gioco di luci
ma prima di andartene
un ultimo sguardo
e ti convinci
che sono proprio sogni.



venerdì 3 ottobre 2014

ERA IL TEMPO DELLA LUNA CRESCENTE

scorgo il suo volto
attraverso le nuvole
e intorno vapori di cipria
diventa sempre più grande
ogni sera 
e i suoi contorni
disegnano tratti umani
sorride?
vedi che ride! dicevano
i nonni quando ero bambino
dall'alto del monte
era come toccarla con mano
adesso non saprei
se mi guarda
o se sorride
ma la vedo ogni sera
rientrando a casa.