Girando lentamente
con le figurine del presepio
il carillon suona una dolce
canzone di Natale
e dentro la boccia di vetro
la neve scende
sulla capanna
con il bue e l'asinello
Gesù, Giuseppe e Maria.
Tutto è minuscolo, essenziale,
anche le luci si vedono appena,
tre pastori, due pecorelle,
una fanciulla con una cesta in mano,
un pozzo con il secchio.
Sono certo che Gesù,
se volesse scegliere,
andrebbe a visitare questo,
lasciando da parte
lussi, esibizioni,
sfoggio di grandezze.
sabato 26 dicembre 2015
mercoledì 16 dicembre 2015
IL SILENZIO DELLE NUVOLE
Passano lentamente le nuvole
nel silenzio di una mattina d'inverno
spinte verso l'orizzonte
come pensieri che inseguono
il tempo.
Chissà se mai ritorneranno
a sorvolare questa spiaggia,
questo mare,
se torneranno nella nostra mente
a ricordare la vita
che ogni momento
cambia il suo cammino
e non ci offre mai certezze
di una rotta
per raggiungere un porto sicuro.
Vanno in silenzio le nuvole
e gli occhi non si stancano
di seguirle pensando al domani.
nel silenzio di una mattina d'inverno
spinte verso l'orizzonte
come pensieri che inseguono
il tempo.
Chissà se mai ritorneranno
a sorvolare questa spiaggia,
questo mare,
se torneranno nella nostra mente
a ricordare la vita
che ogni momento
cambia il suo cammino
e non ci offre mai certezze
di una rotta
per raggiungere un porto sicuro.
Vanno in silenzio le nuvole
e gli occhi non si stancano
di seguirle pensando al domani.
venerdì 11 dicembre 2015
CORRE IL TEMPO
Come passano veloci
i giorni i mesi gli anni
come corrono le ore
che non si fermano mai
e il vento della vita,
non si sa bene perchè,
comincia come una dolce brezza
poi via via prende forza
e diventa bora e tempesta.
Come accadeva ai pescatori
di un tempo
abituati al mare, alla salsedine,
alle notti insonni,
il viso muta contorni e linee,
si formano rughe e solchi
la pelle cambia colore
e gli occhi
sempre più spesso
guardano lontano
distratti e persi
verso un orizzonte di pensieri.
Come passa veloce il tempo...
i giorni i mesi gli anni
come corrono le ore
che non si fermano mai
e il vento della vita,
non si sa bene perchè,
comincia come una dolce brezza
poi via via prende forza
e diventa bora e tempesta.
Come accadeva ai pescatori
di un tempo
abituati al mare, alla salsedine,
alle notti insonni,
il viso muta contorni e linee,
si formano rughe e solchi
la pelle cambia colore
e gli occhi
sempre più spesso
guardano lontano
distratti e persi
verso un orizzonte di pensieri.
Come passa veloce il tempo...
giovedì 10 dicembre 2015
INNAMORATI DA MORIRE
Tenendole la mano e guardandola appassionatamente negli occhi, le aveva detto:" guarda ,io non ho niente da offrirti se non una modesta vita ma piena d'amore.Non ho la villa, non ho il Suv, non ho soldi in banca nè beni al sole, non posso prometterti vacanze nei mari tropicali...praticamente vivo del mio modesto stipendio.
Ma se è vero che ci amiamo come tu stessa dici che mi ami, se in fondo nella vita vale molto di più il sentimento che la falsa felicità dei soldi e dell'apparire...se sapremo accontentarci dei nostri sentimenti e del nostro amore...
ebbene io sono qui per dirti che da domani potremo vivere insieme, stare sotto lo stesso tetto, dormire nello stesso letto, mangiare pizza e frutta fresca...Cose ne dici?..."
E lei, tenendogli la mano e guardandolo negli occhi, aveva
risposto:" io so che tu mi ami e che mi offri tutto ciò che puoi offrirmi.Io però sarò all'altezza della tua nobiltà di sentimenti? Sono un po' frastornata, fammi pensare qualche ora.Rivediamoci qui domani alla stessa ora.Ciao, amore,
ciao! a domani...".
E lui il giorno dopo, alla stessa ora, era andato dove sarebbe arrivata l'amata.
Di solito lei veniva in bicicletta. Aveva atteso qualche minuto poi lei era arrivata, non in bici ma a bordo di un gigantesco Suv bianco al volante del quale c'era uno degli uomini più "patacca" della cittadina, ricco e cafone. Come mai? Perchè? forse aveva avuto in incidente " Ciao amore,le aveva detto, cosa è successo ?"
Lei, un pò imbarazzata le aveva risposto:" sai ho ripensato a quello che mi hai detto ieri, avrei anche accettato ma mentre stavo venendo qui ho incontrato l'avvocato che mi ha invitato a salire nella sua macchina e mi porta con lui.A Milano e poi alle Maldive. Io sono timida, lo sai e non ho saputo dire di no.
Ciao amore, tu comunque aspettami...poi caso mai..vediamo...".
E se ne era andata a bordo del Suv bianco con il patacca.
E l'amore?
Ma se è vero che ci amiamo come tu stessa dici che mi ami, se in fondo nella vita vale molto di più il sentimento che la falsa felicità dei soldi e dell'apparire...se sapremo accontentarci dei nostri sentimenti e del nostro amore...
ebbene io sono qui per dirti che da domani potremo vivere insieme, stare sotto lo stesso tetto, dormire nello stesso letto, mangiare pizza e frutta fresca...Cose ne dici?..."
E lei, tenendogli la mano e guardandolo negli occhi, aveva
risposto:" io so che tu mi ami e che mi offri tutto ciò che puoi offrirmi.Io però sarò all'altezza della tua nobiltà di sentimenti? Sono un po' frastornata, fammi pensare qualche ora.Rivediamoci qui domani alla stessa ora.Ciao, amore,
ciao! a domani...".
E lui il giorno dopo, alla stessa ora, era andato dove sarebbe arrivata l'amata.
Di solito lei veniva in bicicletta. Aveva atteso qualche minuto poi lei era arrivata, non in bici ma a bordo di un gigantesco Suv bianco al volante del quale c'era uno degli uomini più "patacca" della cittadina, ricco e cafone. Come mai? Perchè? forse aveva avuto in incidente " Ciao amore,le aveva detto, cosa è successo ?"
Lei, un pò imbarazzata le aveva risposto:" sai ho ripensato a quello che mi hai detto ieri, avrei anche accettato ma mentre stavo venendo qui ho incontrato l'avvocato che mi ha invitato a salire nella sua macchina e mi porta con lui.A Milano e poi alle Maldive. Io sono timida, lo sai e non ho saputo dire di no.
Ciao amore, tu comunque aspettami...poi caso mai..vediamo...".
E se ne era andata a bordo del Suv bianco con il patacca.
E l'amore?
martedì 8 dicembre 2015
COME MARINAIO
Come marinaio solitario
vorrei navigare nel tuo mare
guidato dalla stella polare
per scoprire terre nuove
e provare nuove emozioni.
Lasciar andare la barca
senza vela e senza timone
sospinta solo dai miei pensieri
ma certo che la rotta
alla fine mi condurrà sicuro
in un porto dove il tuo mare
sarà anche il mio mare.
vorrei navigare nel tuo mare
guidato dalla stella polare
per scoprire terre nuove
e provare nuove emozioni.
Lasciar andare la barca
senza vela e senza timone
sospinta solo dai miei pensieri
ma certo che la rotta
alla fine mi condurrà sicuro
in un porto dove il tuo mare
sarà anche il mio mare.
martedì 1 dicembre 2015
NOSTALGIA
Aspettando il momento
profumo di Natale
nostalgia del passato
dietro il vetro
a guardare la neve
che cade lenta
a coprire i sogni
il grande camino acceso
il riverbero della fiamma
che illumina la stanza
rosso nelle pareti
mentre la mamma
cucina
e sembra prendere
fuoco anche lei.
Cade la neve
volano nell'aria
le bianche farfalle
domani tutto il paese
ne sarà coperto
e noi andremo
a fare il pupo
in strada perchè tanto
nessuno riuscirà
a passare .
Le campane della chiesa
chiamano i fedeli
per il rosario
rintocchi lenti
sulle case
come se fossero neve.
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