giovedì 10 dicembre 2015

INNAMORATI DA MORIRE

Tenendole la mano e guardandola appassionatamente negli occhi, le aveva detto:" guarda ,io non ho niente da offrirti se non una modesta vita ma piena d'amore.Non ho la villa, non ho il Suv, non ho soldi in banca nè beni al sole, non posso prometterti vacanze nei mari tropicali...praticamente vivo del mio modesto stipendio.
Ma se è vero che ci amiamo come tu stessa dici che mi ami, se in fondo nella vita vale molto di più il sentimento che la falsa felicità dei soldi e dell'apparire...se sapremo accontentarci dei nostri sentimenti e del nostro amore...
ebbene io sono qui per dirti che da domani potremo vivere insieme, stare sotto lo stesso tetto, dormire nello stesso letto, mangiare pizza e frutta fresca...Cose ne dici?..."
E lei, tenendogli la mano e guardandolo negli occhi, aveva
risposto:" io so che tu mi ami e che mi offri tutto ciò che puoi offrirmi.Io però sarò all'altezza della tua nobiltà di sentimenti? Sono un po' frastornata, fammi pensare qualche ora.Rivediamoci qui domani alla stessa ora.Ciao, amore, 
ciao! a domani...".
E lui il giorno dopo, alla stessa ora, era andato dove sarebbe arrivata l'amata.
Di solito lei veniva in bicicletta. Aveva atteso qualche minuto poi lei era arrivata, non in bici ma a bordo di un gigantesco Suv bianco al volante del quale c'era uno degli uomini più "patacca" della cittadina, ricco e cafone. Come mai? Perchè? forse aveva avuto in incidente " Ciao amore,le aveva detto, cosa è successo ?" 
Lei, un pò imbarazzata le aveva risposto:" sai ho ripensato a quello che mi hai detto ieri, avrei anche accettato ma mentre stavo venendo qui ho incontrato l'avvocato che mi ha invitato a salire nella sua macchina e mi porta con lui.A Milano e poi alle Maldive. Io sono timida, lo sai e non ho saputo dire di no.
Ciao amore, tu comunque aspettami...poi caso mai..vediamo...".
E se ne era andata a bordo del Suv bianco con il patacca.
E l'amore? 

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