sabato 10 giugno 2017

GIALLO !!!

Poichè ho amici e colleghi che si sono cimentati e si cimentano ancora nella difficile narrazione di storie "in giallo"
stuzzicato dalla sfida, ho pensato di scendere anch'io in pista
traendo lo spunto da un "mistero/giallo" che appassiono' e appassiona tutt'ora gli storici del mio paese ARCEVIA.
L'intricata storia nasce nel "500 e riguarda il nobile monaco francese SANTO MEDARDO, che si era messo in cammino verso le nostre terre per poter conoscere un venerato eremita che viveva in una grotta del Monte della Croce,tra animali feroci e serpenti:MARCELLO DEI FRANCHI.
Dopo mesi e mesi di sacrifici, di notti insonni, di digiuni e di pericoli, Medardo era giunto a Senungallum e dopo aver evitato il pericoloso territorio del PISAURUM e del FANUM SFIGATUM, si era diretto verso ROCCA CONTRADA.
Per affrontare l'ultimo,faticoso tratto, Medardo si era fermato a Piticchio per trascorrervi la notte.Al mattino, però, quando si era svegliato e si preparava a ripartire, si era accorto che era sparita la sua preziosissima PADELLA, senza la quale nulla avrebbe potuto fare per sopravvivere.Aveva chiamato aiuto ma nessuno seppe dirgli nulla, salvo che uno sconosciuto era stato ritrovato morto a poche decine di metri.
MEDARDO, comunque, aveva ripreso il cammino ed era arrivato a ROCCA CONTRADA  dove-dopo alcuni giorni-aveva conosciuto l'eremita MARCELLO.
I roccaioli, per riconoscenza, nominarono Medardo patrono della Rocca.
Ed ecco il giallo:
dopo anni ed anni, decenni ed infinite ricerche mai sospese,nel '600 furono ritrovate DUE PADELLE SANTE !!!
Una a Piticchio ed  una a Rocca Contrada, ASSOLUTAMENTE IDENTICHE !!!
Come mai e perchè?
Chi era il morto ritrovato a Piticchio? Quale significato simbolico aveva la padella? Come mai nei ritratti ufficiali del Santo non compare mai la padella ?
Io nel mio GIALLO cercherò di fare luce sul mistero.

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