giovedì 26 aprile 2018

L'ECO

Era un richiamo
o forse l'eco,
come dicevano i grandi,
che rimbalzava
da collina a collina
gridando il proprio nome
mentre si camminava
lungo la piccola strada
in discesa,
fiancheggiata da un vecchio muro.
Da rimanere a bocca aperta,
increduli e meravigliati.
E' uno scherzo,
pensavamo ingenui
e troppo piccoli 
per trovare risposte;
c'è qualcuno 
dall'altra parte
che grida e ripete
il nostro nome.
Marcello.....ooooo
Gilberto...ooooo
Enzo....ooooo
Poi ci veniva da ridere
e riprendevamo il cammino
per andare a rotolarci
nell'erba verde e profumata.
Chissà se al mio paese,
in quel punto preciso
della strada,
si sente ancora l'eco,
come tanti anni fa.



sabato 21 aprile 2018

IL SILENZIO

Ho il cuore pieno di mille parole,
 mille e mille e anche di più
ma la mia bocca resta muta
di fronte a te che mi guardi,sorridi
in attesa di sentire la mia voce.
Quel silenzio ci divide
e solo quando te ne vai
penso che il cuore
avrebbe potuto aprirsi
per darmi le parole giuste
ed invece anche lui
è rimasto muto
e non capisco il perchè.

giovedì 19 aprile 2018

PAROLE MIE.

Parole che volano al vento
come foglie morte d'autunno
faccio finta di ascoltare
ma la mia mente,
i miei pensieri sono altrove.
Seguono il leggero volteggiare
di un aquilone 
dove è racchiusa tutta la mia vita
ricca di colori,di sorrisi,
di volti familiari.
Sono io quel bimbo
che regge a fatica il filo
che porta verso il cielo?
E le parole più belle,
più emozionanti
sono quelle che mi sussurra
il cuore, mentre cammino,lento,
guardando il mare.