domenica 30 dicembre 2018

FINE ANNO CON IO

O caro Gesù mio
sono solo con io
in questa notte di stelle
luminose e belle.
Sta per finire l'anno
quasi senza danno
e inizia l'avventura
di dodici mesi di paura.
Come sarà.. cosa mi aspetta
vorrei saperlo ma senza fretta.
il futuro,si sa,è un orizzonte oscuro
cielo sereno o sbatto contro un muro?
Non voglio sapere,sarà come vuole Dio
e allora...
alzo il calice e brindo,brindo solo con io.










giovedì 20 dicembre 2018

CAMMINARE NEL PASSATO.

Camminare su pietre sconnesse,
sfiorare antichi muri di palazzi cadenti,
un gatto che fugge veloce al tuo passaggio
dietro le inferriate delle finestre
coloratissimi gerani che sfidano il freddo
e la luce fioca di vecchi lampioni
che illumina appena i tuoi pensieri.
Un angolo d'altri tempi
di una città che cambia e che diventa
sempre più rumorosa e soffocante.
E allora, mentre procedi lentamente
per vivere ancora qualche attimo del passato,
non puoi fare a meno di allungare la mano
e sfiorare con le dita mattoni consunti dagli anni,
grandi portoni chiusi che nascondono
storie,passioni, tragedie di famiglie
che non hanno più presente.
Qualche passo ancora e poi...
le accecanti luci della realtà di oggi
girano pagina e chiudono il libro.

venerdì 14 dicembre 2018

LE LINEE DELLA MANO

Mi piacerebbe
leggere la tua mano
come un mago,
seguire le linee
le curve
i segni di un destino
che vorrei conoscere
prima che le cose
accadano.
Sapere 
se il nostro incontro
avrà un seguito
o se finirà 
come un sospiro.
Ma non sono un mago
e dovrò aspettare
per sapere.

giovedì 13 dicembre 2018

LE FARFALLE DI NEVE

Sembravano bianche farfalle
i fiocchi di neve
che scendevano lenti
sulle case e sulla strada
in un silenzio irreale.
Per ore ed ore
avrebbe nevicato,
soprattutto la notte 
e il giorno dopo
 nessuno sarebbe
 uscito di casa
se non per togliere
davanti al portone d'ingresso
quel bianco muro.
Noi fanciulli sapevamo
che non ci sarebbe stata
la scuola 
e ci preparavamo
ad affrontare ore di giochi
 e di risate.
Nella grande cucina
il fuoco del camino
tingeva di rosso i muri
e la legna bruciava
spandendo
un confortevole calore
per tutto il giorno.
Si andava a letto presto
mentre il buio
sommergeva il paese.
 Noi stanchi
sognavamo di giocare ancora
su quelle montagne di neve
mentre fuori continuavano
 a scendere
nel silenzio
le bianche farfalle.