venerdì 10 aprile 2015

AD UNA IPOTETICA AMICA. LA VITA E'...

A diciotto anni pensavi che la vita fosse tutto un gioco:
la scuola, le amicizie, i primi amori, le gite, gli scherzi,
le feste da ballo, le prime cotte;

A trenta,quaranta, hai visto la vita come una tombola: se esce il numero giusto..vinci, se escono gli altri numeri sono solo delusioni, amarezze, sogni perduti, orizzonti oramai lontani, però...c'è sempre ancora la speranza che esca il numero vincente;

A quaranta, quarantacinque non giochi più neanche alla tombola, vivi la vita come viene giorno dopo giorno,oramai sai bene come vanno le cose in questo mondo; cerchi di trovare qualche appiglio per non affondare, uno scoglio qualsiasi dove trovare riparo. Nessuna illusione, oramai,
solo realtà dure come pietre, salvo eccezioni.E per coprire il grigio dei capelli, ti fai o nera nera o bionda.

A cinquanta, cinquantacinque, nulla più ti risolleva. Impari a conoscere a fondo anche le amiche, che spesso ti deludono,
neanche la loro compagnia funziona da anestetico e cominci a diradare gli incontri, le occasioni per stare insieme; solo cellulare. Meglio allora andare in palestra, a fare ginnastica ed altro, tanto per cercare di mantenere la forma...se si può.
Ma è dura....
Che altro resta, allora?
Aspettare i sessanta...




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