domenica 8 novembre 2015

I PASSI

Percorrendo quel vicolo stretto e scuro
che taglia di traverso il corso cittadino
per la prima volta aveva notato
che c'era un inatteso silenzio,quasi irreale,
violato dal rumore dei suoi passi
che sfiorava i grandi muri
degli antichi palazzi che segnavano
il percorso di un selciato
 contorto e malandato.
A pochi metri dalla confusione
 e dal chiasso del passeggio,
dai grandi negozi illuminati,
dalle grida dei ragazzi in bicicletta,
dai richiami e dalle risate, 
un angolo d'altri tempi
dove le semplici note
del suo procedere sulle pietre
avevano tutta l'aria
 di una sofisticata melodia.



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