giovedì 29 ottobre 2015

E PASSAVANO VELOCI I GIORNI...

E passavano veloci i giorni
pedalando in bicicletta
per andare all'Arzilla e restare soli,
vedersi la domenica 
in qualche scantinato
con il giradischi  e qualche vinile
con i balli lenti,
andare al cinema per restare al buio
mettersi nell'ultima fila
tenersi per mano e scambiare
qualche bacio ad occhi chiusi.
Passavano veloci i giorni
dell'estate e quelli della scuola
con i libri sottobraccio
tenuti da un grosso elastici colorato
e sorridersi da lontano
andare la domenica pomeriggio
da Franco per mangiare pizza
e ridere e parlare tutti insieme
quelli della compagnia.
Passavano veloci i giorni
a bordo della lambretta
 tu seduta dietro mi tenevi stretto
e appoggiavi il capo sulle mie spalle
e mi ripetevi" vai piano, vai piano"
io davo gas per arrivare prima al fiume
e bruciare il tempo.
Passavano veloci i giorni
in una Bianchina bianca e grigia,
andavamo sempre più lontano,
aTorrette, a Marotta, a Pesaro,
eravamo più liberi e più sicuri
ed al ritorno ci fermavamo 
dove sapevamo noi.
Passavano veloci i giorni...
..........................................
E siamo diventati grandi
 le nostre strade si sono divise
non ascoltavamo più Mina,
Gino Paoli, Sergio Endrigo,
camminavamo il tempo
della nostra vita da soli,
tu lontana all'università
io a fare i miei primi passi
nel mondo del lavoro.
Ed i giorni passano sempre
più veloci, togliendoci il respiro.



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