martedì 31 maggio 2016

STUPIDI DA LEGARE.

Non c'è più limite al peggio.Si diceva già "secoli "fa ma adesso veramente ha raggiunto l'apice.
Siamo talmente stupidi che per andare alla moda acquistiamo, spesso pagandoli fior di soldi, blu jeans completamente stracciati e che lasciano vedere pelle, peli, ginocchia, polpacci attraverso artistici e giganteschi buchi che in altri momenti avrebbero fatto inorridire.
Chi è lo scemo che lancia la moda ? Non si sa ma gli scemi che lo seguono si vedono per strada e sono tantissimi.
Una volta il buco nei pantaloni era segno di povertà...oggi è segno di benessere..firmato Dolce e Gabbana.
E così è per le scarpe. Costosissime ma devono avere "l'aria vissuta" e quindi si pagano a peso d'oro mocassini che hanno la pelle macchiata, consumata, stinta. 'Na schifezza" insomma ma siccome questa è la moda, sono in molti a farsi incantare da queste pazzie.
 Poi ci sono i cellulari, tablet, i phone, prima erano sempre più piccoli ed invisibili, adesso sempre più grandi, scomodi, invadenti, devi tenerli in mano perchè non sai dove metterli.
E girano per strada, gli utenti, con l'aria leggermente idiota mentre ridono, parlano, gridano con quell'aggeggio che sventola sui loro visi, sulle orecchie, davanti la bocca, spesso anche davanti agli occhi mandandoli a sbattere ovunque.
Raccontano i loro fatti a tutti, fregandosene della privacy propria ed altrui. Facendo la fila in un supermercato ho dovuto subire da una mia vicina di fila tutta la storia della sua recente operazione chirurgica all'intestino, particolari rivoltanti compresi, narrata nel cellulare ad una sua amica, in attesa di arrivare finalmente alla cassa.
E tu che fai? Subisci e tieni duro.
Poi è diventata oramai una moda: la bestia in casa, pardon, il pelosino. Gatto o meglio ancora il cane.Bello, di razza, da fare invidia ai vicini ed ai parenti.Rapportato alla metratura dell'appartamento in cui si abita: più è grande la casa più è gigantesco il cane.E viceversa.
C'è purtroppo, però, anche il risvolto odioso.
Che molti, dopo i primi mesi di esibizione, si stancano, non hanno più voglia di uscire al mattino presto, al freddo, alla pioggia, per portare il cane a fare...quel che deve fare e allora...si lasciano, si abbandonano, si salutano per sempre,senza rancore. E i canili comunali, i canili delle Associazioni si riempono di innocenti, di animali traditi dai loro padroni. E, guarda caso, solo per colpa della moda.
Veramente:STUPIDI DA LEGARE !!!



mercoledì 18 maggio 2016

LA SERA


Scende lenta la sera
tra i rami del vecchio albero
che sovrasta il muro di cinta
della chiesa grande e silenziosa.
Il verde delle foglie cambia colore
mentre il sole scende 
sollevando polvere d'oro tra i rami.
Il cielo ha come lingue di fuoco
e le ombre si allungano
sulla strada stretta e polverosa.
Tra poco sarà notte
e sulla cima del muro
un piccolo uccellino saltella
in cerca di cibo
prima di andare a dormire
al sicuro, tra le pietre del tetto.


lunedì 16 maggio 2016

INNAMORATO...

Avevano camminato piano piano,
l'una vicina all'altro, facendo un
bel tratto di strada.
Non si erano detti nulla ma ogni
tanto giravano il capo e si guardavano 
negli occhi.
Poi,sul finire dell'antico vicolo
si erano fermati e allora
 lui aveva preso coraggio,
si era detto" o adesso...o mai più"
aveva fatto un lungo respiro,
 trattenuto il fiato e lentamente
le aveva chiesto:
" quando sarai mia ?"
"mai!" la risposta di lei.
E lui:" mia mai? Mai mia ?"
Lei:" mai, mai mai..."
Lui " ma mai,proprio mai?"
"mai,mai,mai.."
Lui a quel punto le aveva gridato
" e allora:miao miao e addio !!!"
E se ne era andato 
con la coda tra le gambe.
"Miaooo!!!" Aveva risposto lei
leccandosi i baffi.

domenica 15 maggio 2016

ME LA RICORDO COSI:UNA FARFALLA

Facevo spesso viale Gramsci
per andare soprattutto a scuola, 
e la vedevo da lontano, 
camminare a piccoli passi
agitando le braccia
come ali di una farfalla
era piccola e magra
con i capelli neri.
Qualche volta era con la madre
alcune volte da sola
muovendosi nel perimetro di casa.
Ed io la immaginavo così,
come una tenera farfalla
che si è fatta troppo presto
donna.
Ce l'ho ancora bene in mente
nei miei ricordi .
Poi non l'ho più incontrata
nè ho avuto sue notizie.
Forse la farfalla è andata a volare
lontano dal viale, rumoroso 
e pieno di polvere,
forse ha scelto fiori migliori.

venerdì 13 maggio 2016

NA TAZZULELLA E CAFFE'...

Mentre sorseggio lentamente il caffe'
non so perchè ma penso proprio a lei
ai suoi  lunghi capelli, lo sguardo dolce e mite
il sorriso che è come un raggio di sole
in un cielo cupo, nero e carico di pioggia.
E allora, prendo tempo, aspetto,
assaggio piano la gustosa bevanda
per allungare i tempi e vedere ancora  il tuo viso
nel fondo della tazzina,tra granelli di zucchero
e sogni.

martedì 10 maggio 2016

IL TEMPO NON PERDONA...

Grazie a Facebook vedo questi giorni una serie di foto dove
ritrovo-dopo tantissimi...tantissimi anni- una cara amica di tempi oramai lontani, conosciuta quando ho iniziato a lavorare per il Resto del Carlino.
Simpaticissima( che non è poco) ma soprattutto bella. Sicuramente una delle più belle ragazze di Fano, di famiglia assai nota in città.
..........................................................................
Bene, la incontro di nuovo dopo che lei, giovanissima, ha lasciato Fano ed è andata a vivere in ben altra città.
Dunque, rivederla, seppure in foto, mi ha fatto molto piacere ma ha confermato-nello stesso tempo-la ferrea legge della natura che tutti conosciamo: il tempo non perdona.
Ho ritrovato nel suo viso i segni della passata bellezza, sicuramente ma...che dolore !!! averla nella memoria come la ricordavo io e battere il naso nella verità di oggi.
E non voglio immaginare cosa potrebbe pensare lei di me nel momento in cui-magari per caso-ci dovessimo incontrare.
..............................................................................
Il tempo passa ed anche il fiore più bello...appassisce...

domenica 8 maggio 2016

GUARDARTI...

Guardarti negli occhi
è come cadere in un sogno
senza ritorno
mentre il tuo sguardo languido
accarezza le note
di una rara melodia.
Quando ritornerà la primavera ?
Me lo diranno i tuoi occhi.


mercoledì 4 maggio 2016

LA SOLITUDINE DEI NUMERI ZERO

Sono diversi anni che sono su Facebook e, in coerenza assai stretta con il mio pensiero iniziale, conto esattamente 27 AMICI.
Perchè così pochi? Perchè le persone con le quali condivido  la mia" pagina" -almeno per me- rappresentano veramente un contatto umano, intellettuale, di interessi, di simpatia tanto quanto pretendo da coloro che considero Amici e che sono amici conoscendoci di persona da anni e anni.
Non inseguo, come fanno in moltissimi, la corsa dei numeri  per menare vanto di chissà che cosa: a centinaia, qualcuno a migliaia, presenze tra le più disparate: ristoranti, agenzie, farmacie, erboristerie, centri di bellezza, negozi, bar, abbigliamento,ecc.ecc.ecc. tutti "amici "che contano per farsi notare o non so che altro.
Ad ognuno il suo, per carità e dunque piena libertà di azione e di decisione.Vedo amici recentissimi che hanno scoperto FB. solo ora e già in pochissime giorni contano decine e decine di proseliti, qualcuno ben oltre i cento.
Buon per loro e magari non sanno neanche chi sono !
Io procedo con il mio passo...lento e riflessivo.
Ed anche se ci vediamo solo nel computer e qualche volta per strada ( per i più vicini ) posso dire che sono(siamo) veramente Amici.
I numeri sono solo numeri ma quando se ne contano tanti...secondo me c'è qualche cosa che non funziona.
Grazie amiche/amici.

domenica 1 maggio 2016

BIANCHE COLLINE DI MARE

Erano bianche colline di mare
distese sull'acqua sino all'orizzonte,
qualche raggio dorato di sole
appariva all'improvviso 
illuminando nuvole di panna.
Non c'erano colori forti,violenti
ma un foglio da disegno
tratteggiato ad acquerello
a tinte tenui e delicate.
Si perdeva lo sguardo 
in quella distesa
 lontana e trasparente,
racchiusa in un semplice foglio
dai bordi consumati dalle dita.