Cammino lentamente
sulle pietre sconnesse del molo
bagnate dalla pioggia
e dall'acqua del mare
che arriva improvvisa
a spruzzi dalla scogliera
dove vanno ad infrangersi
le alte onde spinte dal vento.
Raffiche improvvise e forti
che anche i gabbiani a stento
riescono ad affrontare per volare.
Il colore del mare è uguale
a quello del cielo e l'orizzonte
è solo una lunga,
lunga linea grigia.
Seguo i miei pensieri
in una piovosa giornata
di settembre
quando l'estate, calda e assolata,
ci ha detto addio
facendoci rimpiangere
quel che è stato
sino a pochi giorni prima.
Così adesso, così ieri,
così ogni anno
che è passato
a rivivere le stesse emozioni,
le stesse tristezze,gli stessi pensieri
come se il tempo
fosse un forte, improvviso
colpo di vento
che agita il mare e scompiglia la vita.
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