venerdì 4 maggio 2018

UN ACQUAZZONE IMPROVVISO

L'acquazzone improvviso
la corsa per ripararsi
qualunque cosa sopra la testa
per non bagnare i capelli
trovare un portone aperto
un albero come ombrello
un bar aperto 
entrando di corsa
bagnati e divertiti
e poi asciugarsi il viso
con i fazzoletti di carta
presi dal bancone
mentre il cameriere
fa finta di non vedere.
Cosa Prendiamo?
Niente, in tasca pochi spiccioli
tutti insieme
non arriviamo a due caffè.
Facciamo gli indifferenti,
guardando fuori
sperando che smetta.
Poi, all'improvviso,
un raggio di sole.
E allora...via di corsa
ridendo e dandoci spinte
per uscire veloci.
Dove andiamo?
Una sola meta è prevista:
il mare.


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