domenica 25 agosto 2019

IO E IL MARE

Da tempo non guardo lontano
non faccio sogni impossibili
non penso a come sarò domani
e cosa mi aspetto dal futuro.

Mi siedo in una vecchia panchina
di legno e ferro arrugginito
sul moletto che arriva sino al mare
godo del silenzio ovattato
dei minuti in cui non c'è più nessuno.

Solo io e il mare
il fruscio lieve delle onde
che accarezzano le pietre
il grido di un gabbiano
che mi passa vicino.

Il mio sguardo è rivolto all'orizzonte
che abbraccio il cielo e le nuvole
e aspetto.
Chissà se dalle onde,all'improvviso,
uscirà un sogno a tenermi compagnia.


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