domenica 24 maggio 2015

IL TEMPO CHE PASSA

Forse è un segno
del passare del tempo
ma le piccole cose,oggi,
diventano importanti
quando fino a ieri
non erano nulla.
La foto sgualcita
con gli amici di scuola,
il quaderno delle elementari,
il libro di storia,
il biglietto del treno
per andare in gita
a Firenze, a Roma,
il diario con la cronaca
della festa da ballo
dove ho conosciuto
il primo amore, 
il 33 giri dei Platters,
suonato di continuo,
"only you "ballando stretti
ma senza esagerare;
una pietra bianca
trovata ricordo bene dove,
l'immancabile fiore appassito
tra le pagine di un romanzo.
E poi biglietti, lettere,
frasi timide per dire
che mi voleva bene,
le mie risposte in" brutta copia"
per non dimenticare.
Forse è un segno
del tempo che passa
o,forse,il bisogno di ricordare.


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