i rumori della strada,
le voci delle persone
che camminano vicine,
l'abbaiare dei cani
tenuti al guinzaglio,
le luci dei lampioni
e le ombre
che sfiorano i muri
della case
e degli antichi palazzi.
La colonna sonora
di sempre,di ogni sera
in queste fredde giornate
d'inverno.
Le commesse nei negozi,
che non hanno nulla da fare,
sedute dietro la cassa
guardano con occhi fissi
oltre le vetrine
addocchiando di tanto in tanto
l'orologio nell'attesa
che arrivi presto il momento
di chiudere e andarsene
a casa.
La piazza è poco illuminata,
rari i passanti che l'attraversano
non ci sono neanche
le grida allegre dei ragazzi
che giocano a pallone.
E l'orologio della brutta torre
batte il tempo che passa,
ogni mezz'ora,il rintocco
o i rintocchi nell'ora piena.
Tutto invita a tornare a casa.
Almeno si sta al caldo.
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