Scusami, fermati un attimo
dovrei dirti due o tre cose,
due o tre cose da nulla ma...
No, forse è meglio che ti scrivo
mi sento più a mio agio,
credo mi riesca meglio
e poi, se devo dire la verità
non sono cose da nulla, anzi!
E' che mi sento in imbarazzo,
quando ci incontriamo per strada
certe volte non mi guardi
altre mi guardi ma non mi saluti
e allora, cosa devo pensare?
Ci ho riflettuto su tante volte,
tantissime volte
certe notti non riesco neanche
ad addormentarmi.
Da dove comincio-mi chiedevo-
e che cosa le dico?
Domande molte, risposte...zero.
Magari la fermo e dico:
"accidenti! Sei proprio in forma!.."
no, no, no, è una grande stupidaggine.
Però tu potresti anche aiutarmi,
farmi un sorriso, dire due parole
simpatiche, una battuta.
No, credo proprio di no
perdo solo tempo.
Se ti avesse interessato la mia amicizia
me lo avresti fatto capire da un pezzo.
Voi donne siete maestre in questo.
Ma non è una critica, sia chiaro,
anzi!
Lo so lo so e mi ripeto,
sicuramente sto perdendo tempo.
E perchè dovresti starmi a sentire?
Perchè dovresti fermarti
e parlare con me?
Che sogno sarebbe se fossi tu
a fermami una volta,
a rivolgermi la parola
chiamandomi per nome.
Però sono giunto ad un bivio:
o mi faccio coraggio
e ti fermo la prossima volta
che ti incontro o...chiudo il sogno
per sempre, per sempre.
Si, farò cosi.
Domani so già che andrai al solito posto
e alla stessa ora, uscendo da casa.
Ebbene, mi farò trovare lì,
vicino al vecchio palazzo del centro
e appena ti vedo spuntare
mi farò forza e ti chiamerò
e ti saluterò:
Ciao Daniela, ciaoooo..
no, aspetta, non ti chiami Daniela.
Ciao Silvia, sono io!!!
No, non Silvia, Giulia...Alessia...
Francy..no.. Irene..
Vabbè...adesso ci penso bene
e poi ne riparlo.
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