giovedì 31 maggio 2012

IL VIALE E LE MURA

Gli alberi in fila uno dietro l'altro
come soldatini in parata
proiettano lunghe ombre
sulle antiche mura
le cui pietre poste l'una sull'altra
sembrano la pagina a scacchi
di un vecchio quaderno d'aritmetica.
Mi  par di vedere tra le ombre
degli alberi comparire e poi scomparire
una figura, come di persona
che gioca a nascondino.
In cima al torrione diroccato
una tortora solitaria
ripete all'infinito il suo noioso verso
come un monocorde lamento.
All'improvviso da dietro le mura
sbuca veloce una ragazza in bicicletta,
sorride e saluta con la mano
e poi via pedalando.
Passandomi accanto
avrà capito e miei pensieri?
Resto fermo per un attimo
poi rispondo al saluto con la mano
non so nemmeno io perchè
quando già lei non c'è più.



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