martedì 30 dicembre 2014

BON TON..TONT...

TANTO PER SORRIDERE...
Grazie ad una amica, leggo le regole del bon ton in caso di presentazioni tra persone.


Fortunatissimo...Piacere di conoscerla? Mai dire...mai! Piacere di che? Magari è anche una persona che ti è antipatica, al massimo quindi...un sorriso di circostanza.E fortunato perchè? Al limite, per cortesia, puoi chiedere: " come sta mammeta ?"

Stringere la mano ma evitare sia di stritolare le dita della persona presentata sia allungare la mano come una anguilla che scivola via molliccia e schifosa. Insomma stare a metà, come si suol dire in molte circostanze.

Baciamano si può fare ma solo in determinate occasioni.
Per mettere in pratica il bon ton, ho baciato la mano ieri sera ad una signora- bene conosciuta da amici. Ho delicatamente preso la sua mano, l'ho portata a sfiorare le mia labbra e...aspiro un" profumo" di fumo di sigaretta che mi strozza, misto ad un retrogusto di sardoncini alla graticola, patate arrosto, buccia d'arancio e limoncello che ricorda vagamente ancora il cenone di Natale.
Mi convinco che non fa per me...
Torno alle mie regole normali, usate da decenni senza troppi rischi. 

lunedì 29 dicembre 2014

S.U.V. OVVERO:SONO UNA VAMP



Oggi.
E' bello il mare agitato, arrabbiato, con la bora che soffia gelida e implacabile.
Sono a bordo della mia piccola ma comoda auto a rimirare le onde lì dove non si potrebbe stare: sul moletto nord, nei pressi dell'arzilla. Ci sono anche altre auto ed alcuni furgoni che hanno a bordo il necessario per i velisti che se la godono un mondo. 
Scendo o non scendo per fotografare il mare? Decisione non facile con quel freddo; tentenno...ci penso...ci ripenso, ci rifletto ancora poi decido di aspettare qualche attimo ancora.
Improvvisamente mi si affianca e si ferma, coprendomi quasi totalmente l'orizzonte un gigantesco SUV di grande marca, bianco e possente alla guida del quale è-guarda caso- una fighetta bionda tutto sprint con rayban in fronte, elegante per quel che riesco ad intravvedere.
 La vedo agitarsi, ridere, scuotere la testa facendo volare i capelli, rassettarsi con le dita, parlare e ancora ridere : è tutto un  fremito. 
Capisco che sta parlando viva voce con qualcuno che la diverte molto; lei se ne sbatte di occupare la mia visuale, dall'alto del suo grattacielo le cui ruote sono alte quanto la mia piccola auto.
E continua nella scena; sono certo che  non sta parlando con il marito che, poveretto, molto probabilmente sta lavorando come un matto per permettere a lei di fare la fighetta nullafacente ma piuttosto con l'amico con il quale ha certamente una bella ed appassionante relazione.Perchè? I suoi gesti, le sue labbra, il modo di sorridere, gli occhi ...sono un libro aperto.
E' uno spettacolo vista da fuori e con i vetri chiusi mentre il SUV ha naturalmente il motore acceso ed è tutto un fremito ( o è lei a fremere di goduria ?). Cinguetta e ride per alcuni minuti mentre io attendo paziente ed infatti...dopo poco lei se ne va com'è venuta ed io torno a guardare il mare che è bello e incazzato.
Una piccola storia di mare ...



giovedì 25 dicembre 2014

NATALE

Nella notte di Natale
in piedi sulla sedia
a guardare dietro il vetro
le pallide luci della strada
mentre i fiocchi di neve
scendevano lenti
come bianche farfalle
a ricoprire le pietre.
Piccolo paese di montagna
lontano da tutto e da tutti,
mentre gli adulti si preparavano
per andare alla messa
di mezzanotte.
Gli occhi spalancati
su quel misterioso volo
di farfalle 
sapendo che il domani
sarebbe stato un giorno di giochi
tra montagne di neve.

venerdì 19 dicembre 2014

LA NEBBIA

Questo velo silenzioso e triste
che avvolge la nostra persona,
i pensieri, la fragilità del nostro essere,
che copre di minuscole gocce d'acqua
tutto ciò che è intorno a noi,
talvolta si riscatta rendendo sopportabile
paesaggi ed angoli brutti e trascurati
e smorza rumori e suoni
come se avesse il potere
di abbassare il volume
sul palcoscenico della nostra vita.

venerdì 12 dicembre 2014

LA LUCE SUL MARE

Quella piccola luce sul mare
che viene e che va
all'andar delle onde
nel buio di una chiara notte
potrebbe essere una stella
o di una barca che torna a casa
oppure un pensiero d'amore
che vola lontano
a cercare chissà chi.
E se fosse un angelo
che viene a trovare
qualcuno in terra?
Compare e scompare
quella piccola luce
all'andar delle onde
lasciandomi senza risposta.





sabato 6 dicembre 2014

CHE VEDI NELLO SPECCHIO ?

Che vedi nello specchio?
Il tempo che passa,
la vita che scorre,
il bimbo che piange
e che ride,
ombre che passano,
visi di persone amiche
vetri appannati 
mentre la pioggia
picchia forte sulle finestre,
la barchetta di carta
che va nel rigagnolo
e sparisce in un attimo
sotto il diluvio.
Verrebbe da dire
" sembrava ieri"
ed invece sono passati
decenni e storie infinite.
Ora ti guardi nello specchio
e scopri che la polvere
non cancella il passato.

venerdì 5 dicembre 2014

ASFALTO E CARITA'

Percorrendo alcune strade cittadine- a cominciare da via Fanella e poi giù verso il mare- ho notato che sono state asfaltate e chiuse in modo a dir poco indecente alcune buche che esistevano da mesi.
Il rattoppo, che è peggio del buco, mi ha riportato alla mente un saggio esempio che da piccolo, da bimbo, mio nonno ripeteva spesso sia a me sia agli amichetti che frequentavano casa mia.
Un barbiere di paese, per dimostrarsi generoso, un giorno invitò ad entrare nella sua bottega un mendicante e si offrì di fargli la barba" per carità di Dio". Il tizio accettò volentieri e si sedette nella poltrona. Il barbiere lo insaponò ( poco), prese il rasoio peggiore che aveva e con malagrazia e fretta, lo servì.
Il barbone aveva sofferto le pene dell'inferno ed aveva la pelle del viso arrossata e ferita. Si trattenne dal maledire ed anzi nell'alzarsi dalla poltrona, ringraziò il figaro. Mentre stava uscendo, dalla strada vennero strazianti guaìti di un cane che ferivano il cuore. Il barbiere allora chiese:" ma che sta succedendo a quel povero cane?"
Ed il mendicante rispose:" gli hanno fatto la barba per carità di Dio" !!!
Bene: la morale è facile ma il rapporto con le buche rattoppate?
Io penso che anche quelle siano state chiuse" per carità di Dio".

giovedì 4 dicembre 2014

DOVE VAI ? NON LO SO...

Dove vai? Non lo so,
da dove vieni? Non lo so,
come ti chiami? Non ricordo...
Cosa fai per vivere? Mah...
Mi sembra di capire
che hai le idee molto chiare.
Si, lo confesso, per questo
non mi posso lamentare,
sono stato sempre molto
preciso nella mia vita
e soprattutto coerente.
Coerente con chi
e con che cosa, scusa?
Con me stesso!
Le idee degli altri
non mi interessano per nulla,
io guardo solo davanti a me
e dove metto i piedi.
E dove li metti?
Dove mi fa più comodo.
Sei un " moderno", insomma?
Modernissimo!
Accidenti...quasi quasi ti invidio.
Ma no! In fondo
sono una persona normale.
Guardati intorno, ce ne sono
tanti come me.
Non ci avevo pensato:
adesso studierò la situazione.
Ciao...
ciao...
Scusa, mi puoi dire
per favore che ore sono?
Boh! Cosa conta il tempo!
Lascia perdere e vai.
Ari ciao...
ari ciao.

mercoledì 3 dicembre 2014

IL PELOSINO E LA SUA DAMA...

Da lontano un pelosino
mi fa ciao con il codino,
ed abbaia indiavolato
per poi farla...sul selciato.
Penso io:
"Ecco, adesso la padrona
farà il gesto assai educato
di " insaccare" il ...cioccolato
con paletta e sacchettino
toglierà quel bisognino".
NIENTE!!!
La signora indifferente
fa la gnorri impenitente
e continua il suo cammino
con il cane al guinzaglino.
Ci sarebbe una morale
da tirare per finale
ma non oso qui illustrare
perchè ...