venerdì 5 dicembre 2014

ASFALTO E CARITA'

Percorrendo alcune strade cittadine- a cominciare da via Fanella e poi giù verso il mare- ho notato che sono state asfaltate e chiuse in modo a dir poco indecente alcune buche che esistevano da mesi.
Il rattoppo, che è peggio del buco, mi ha riportato alla mente un saggio esempio che da piccolo, da bimbo, mio nonno ripeteva spesso sia a me sia agli amichetti che frequentavano casa mia.
Un barbiere di paese, per dimostrarsi generoso, un giorno invitò ad entrare nella sua bottega un mendicante e si offrì di fargli la barba" per carità di Dio". Il tizio accettò volentieri e si sedette nella poltrona. Il barbiere lo insaponò ( poco), prese il rasoio peggiore che aveva e con malagrazia e fretta, lo servì.
Il barbone aveva sofferto le pene dell'inferno ed aveva la pelle del viso arrossata e ferita. Si trattenne dal maledire ed anzi nell'alzarsi dalla poltrona, ringraziò il figaro. Mentre stava uscendo, dalla strada vennero strazianti guaìti di un cane che ferivano il cuore. Il barbiere allora chiese:" ma che sta succedendo a quel povero cane?"
Ed il mendicante rispose:" gli hanno fatto la barba per carità di Dio" !!!
Bene: la morale è facile ma il rapporto con le buche rattoppate?
Io penso che anche quelle siano state chiuse" per carità di Dio".

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