lunedì 26 gennaio 2015

SAPORE AMARO

Amaro è il sapore del mare
amaro è il sapore del sale
amaro è il sapore del pianto
qui ci vuole la moretta del carnevale
per tirarci  un po' su di morale.
Dolce il sapore dell'amore
dolce il sole che sorge
dolce il sorriso del bimbetto
mentre arriva il carnevale del brodetto.
Brucia l'erba secca d'estate
brucia l'arrostita sulla brace
 brucian le cervella del presidente
e per i posteri( fortuna loro)
 non resterà un bel niente!!!

domenica 25 gennaio 2015

VOLANO NEL VENTO

Volano nel vento
con le grandi ali colorate
le farfalle e sfiorano le onde
accarezzandole dolcemente.
Vanno e tornano, appaiono
e poi scompaiono all'orizzonte.
Sono dieci, cento  e poi in un attimo
il mare torna deserto.
Sono forse pensieri o sogni o desideri
che nascono e muoiono
ma poi ritornano 
per lasciare una piccola illusione.
Negli occhi ancora un lampo colorato
prima che il vento porti via tutto,
chissà verso dove e perchè.

venerdì 23 gennaio 2015

CAN CAN...CARNEVAL !

Lo avevo già scritto poco tempo fa: di questo passo noi esseri umani saremo una striminzita minoranza, sopraffatti e guidati da generazioni di " quattro zampe" soprattutto canine che ci daranno ordini, ci porteranno a spasso con il guinzaglio al collo, ci metteranno gli antipulci, ci renderanno sterili e castrati, ci faranno dormire nel giardino ( per chi ha la fortuna di averlo) e ci faranno lavorare di brutto.
Già siamo alla parità:stessi diritti e stessi doveri, figuriamoci fra un po'...
Io già mi ci vedo portato a spasso con il cappottino di lana multicolore, il cappuccio in testa, fronzoli al collo a forma di piccole ossa o medagliette varie, su e giù per il lungomare o nei giardinetti in attesa che faccia i miei bisognini quando vogliono loro. E giù pappe schifose da ingoiare senza neanche un bicchiere di vino. 
Mi vengono i brividi. E, intendiamoci, tutto questo ce lo stiamo cercando noi, essere umani, che abbiamo scambiato quelle innocenti ed incolpevoli bestie in giocattoli con cui giocare quando ci va e da mostrare agli amici per fare invidia ( se sono cani di lusso). Snaturati e trasformati, i cani sono diventati deboli, indifesi, pieni di malattie, colpiti da cento gravi malanni, hanno i denti che cadono sin da giovani perchè non sono più abituati ad usarli come natura li aveva forniti; spesso malattie simili alle nostre: cataratta, infezioni, prostata, tumori , artrosi, artriti...
E sono certo che arriverà il momento in cui si vendicheranno e ce la faranno pagare.
Tanto per sorridere: tra qualche giorno ci sarà anche il Carnevale degli animali ( cani in particolare) organizzato dall'Associazione Melampo.
Leggiamo insieme il testo che hanno reso pubblico per informare i fanesi:
IL PRIMO CARNEVALE DEGLI ANIMALI. Un momento di gioia e serenità in cui il carnevale dei nonni e dei bimbi viene arricchito dalla presenza semplice e sorridente degli animali. I cani di Melampo andranno in città, insieme, accompagnati dai volontari e si "faranno belli" proprio per essere guardati, accarezzati, considerati...E MAGARI TROVARE UNA CASA, UNA FAMIGLIA, UN POSTO NEL MONDO!!! SIETE TUTTI INVITATI CON I VOSTRI ANIMALI AL SEGUITO, SARA' UNA PASSEGGIATA TRANQUILLA IN UNA ISOLETTA DI FANO DOVE SI POTRA' CHIACCHIERARE E STARE SEMPLICEMENTE BENE. Un ottimo GELATO PER CANI, sano e naturale, completerà con dolcezza la manifestazione. NOI CI SAREMO E VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!! 

E' simpatico leggere:" si faranno belli"...... e poi "Un ottimo gelato per cani...".

Comincio veramente a preoccuparmi: non è che dovrò cambiare il mio bellissmo nome " Marcello" in Fido ?


martedì 20 gennaio 2015

AVREI VOLUTO SCRIVERE...

Volevo  scrivere la mia storia,
ho preparato tantissimi fogli bianchi
perchè ci sarebbe stato tanto da dire.
Mi sono seduto con la penna in mano
lo sguardo sulla prima pagina da riempire.
I minuti passano lenti, tic...tac...tic...tac
azzardo qualche parola:
" sono nato in Arcevia, il paese più bello..."
forse è troppo banale, meglio pensarci bene.
E penso, penso... stranamente la mia mente
divaga, cerca strade diverse,percorsi inusuali,
ma poi mi concentro: 
la mia storia, la mia vita
 non sono mica cose da poco!
Ricominciamo.
Ma la penna resta in aria, la mano ferma.
E le lancette dell'orologio sottolineano
il passare dei quarti, delle mezzore...
Poi finalmente capisco.
La mia storia è uguale a tante altre storie:
si nasce, si cresce, si spera, si vive,
si lavora, c'è fortuna e sfortuna,
riso e pianto, gioie e dolori,amori e abbandoni,
amicizie vere e false, delusioni e sorprese,
mentre si cammina nella strada della vita
 le scarpe si consumano 
e non ce ne accorgiamo.
A chi potrebbe interessare la mia storia?
Solo a me.
 Raccolgo i fogli bianchi, ripongo la penna,
ci proverò un'altra volta...
chissà quando.











martedì 13 gennaio 2015

UN LIEVE SOSPIRO

Cos'è la vita ?
Cos'è l'amore?
Un lieve sospiro di vento
tra fiori e mare d'erba,
 un volo leggero di gabbiano
che dura un attimo
o per sempre.
Camminiamo senza sapere
e conoscere nè meta
nè percorso
e spesso ci lasciamo sorprendere
dalle piccole cose
evitando le più importanti;
domande che restano
senza risposte
perchè rispondere
ci intimorisce...
meglio non vedere.
La vita, l'amore
vengono e vanno
come un sospiro
o un volo di gabbiano.

venerdì 9 gennaio 2015

LUNA CALANTE

Era la luna calante
lo squarcio di luce
sul mare
mentre le ombre
della notte
si muovevano lente
invadendo piano piano
la strada.
Fanali di biciclette
come lucciole
d'estate
segnavano con lampi
discontinui
il passaggio di frettolosi
ritardatari
che tornavano a casa.
Sulla panchina al buio
due giovani innamorati
vivevano momenti
d'amore.
Era ora di tornare indietro
e riprendere il cammino
per non abbandonare
il sogno
che mi portava via.

lunedì 5 gennaio 2015

LA BEFANA ...

"Viene viene la befana, vien dai monti ( e in Arcevia non c'era bisogno di lavorare di fantasia perchè i monti sono tutt'intorno) a notte fonda...come è stanca, la circonda neve, gelo e tramontana...viene viene la befana". Era ripetuta da grandi e piccini sin  quasi alla noia; i nostri genitori per invitarci ad essere buoni sennò...solo carbone e noi bimbi con l'augurio di avere tanti, tanti regali.
E la sera del 5 gennaio era veramente un'emozione attendere per sapere cosa avremmo trovato sotto il camino ( anche questo di regola in tutte le case ).
Che agitazione ! 
Gli ultimi due o tre giorni eravamo tutti buoni come angioletti ed ubbidivamo a babbo e mamma come mai più avremmo fatto nel resto dell'anno.
Ricordo che nella sala dove c'era il camino preparavamo per la befana la cena: un tazzone di latte e biscotti o pane ( perchè non aveva i denti) e un bicchiere di vino per tirarsi su dal freddo.
" E' ora di andare a letto !" diceva ad un certo punto mia madre e non si poteva dire di no, almeno in quella occasione e si andava a malincuore ma con le orecchie tese per captare ogni movimento,ogni rumore.
Chiaramente dopo pochi minuti ci addormentavamo per poi svegliarci,però, a notte fonda. Irresistibile il richiamo del camino e la voglia di andare a vedere. I genitori traccheggiavano un po' ma poi...ci lasciavano andare.
Che emozione trovare i doni !!! Un bel triciclo o la scatole del meccano o i birilli di legno tutti colorati o il pallone. Naturalmente, uno di questi, anno dopo anno.
E con il dono in braccio si tornava a letto,felici mentre fuori cadeva lenta la neve, per ore e ore.

giovedì 1 gennaio 2015

DICIAMO CANE AL CANE E VINO AL VINO

Una cosa è amare gli animali...una cosa è la pazzia modaiola, quella cioè che sta investendo le cervella dei nostri concittadini e dell'Italia intera.
Ingrassando senza limiti un mercato mondiale che gioca su questa moda per vendere miliardi di euro di prodotti per cani e gatti, spesso inutili se non dannosi ( basta guardare la TV e le relative pubblicità per rendersi conto della presa per i fondelli ai poveri ingenui che ci cascano e comperano tutto senza ragionare) i moderni appassionati di quattro zampe e pelosi adesso pretendono che tutti, dico tutti, si adeguino a questa pazzia, mettendosi in riga e accettando di rispettare un codice ( loro ) che vorrebbero imporre l'uguaglianza tra essere umani e quattro zampe. 
Diventata una popolazione numerosissima-sempre per via della moda e delle industrie ad essa associate- tra noi e cani( perchè soprattutto sono i cani ad essere messi in mostra nella passeggiate e nei luoghi di incontri per farsi complimenti a vicenda) non ci dovranno più essere differenze al punto che io mi aspetto, prima o poi, che saranno accettati anche i matrimoni tra essere umani e pelosi, con tanto di stato di famiglia,  famiglie miste ecc.
Ma nessuno ( o pochissimi) di questi che si definiscono amici degli animali si rende conto che aver umanizzato l'animale, al punto da renderlo simile all'uomo in molte cose, lo ha indebolito e trasformato al punto che i cani sono delicatissimi di salute, senza difese, si ammalano con facilità, muoiono con facilità, riempono le cliniche veterinarie facendo arricchire altrettanti professionisti che l'hanno vista lunga da un pezzo.
Il cane non è più un cane: è diventato un bimbo gracile e malaticcio, proprio per colpa degli essere umani.
Ma tutti fanno orecchio da mercante, in primis proprio coloro che si definiscono " amici degli animali".
Ma li vedete nelle foto come le conciano ste povere bestie? Coi fiocchetti in testa, con i berretti, con le scarpe, i sonaglietti, il cappottino scozzese, e via di questo passo. 
Grande e giusta pietà per gli abbandonati, i maltrattati, gli indifesi ma non facciamo gli ipocriti: il cane è diventata una moda, un modo di copiarsi e di immaginare-avendo un peloso di lusso- di dimostrare uno stato sociale che in verità è finto. Ma va di moda ...
e Giù miliardi di euro per foraggiare gli industriali dei bocconcini, delle leccornie, degli accessori inutili ma belli ecc.ecc.
Oramai mi sono adeguato anch'io: quando mi capita di entrare in un negozio o al bar insieme ad una persona che ha il cane al guinzaglio mi faccio da parte e lascio passare loro per primi. Non si sa mai: tra due o tre anni i pelosi potrebbero diventare anche presidenti, sindaci, assessori, direttori di banca....
MA SIAMO PROPRIO MATTI !!!!