lunedì 17 agosto 2015

TIPI DA SOLLEONE !

Partendo dall'importante presupposto che ognuno è libero di fare quel che vuole( nel momento in cui non coinvolge gli altri o il rispetto delle regole) in questi giorni ferragostani ho incontrato al mare o in giro per le strade della città personaggi che si fanno notare...e non aggiungo altro.
Dal vederli a farli finire sul mio blog il passo è breve.

Ore 10 di ieri.Via Fanella all'altezza del Seminario.Una "matura" fanciulla oltre i quaranta cammina tranquilla e sorridente andando per i fatti suoi.Niente di anormale, dunque, se non fosse che...è coperta solo da un "due pezzi" che le coprono appena il minimo indispensabile. Capisco la voglia di mare e magari anche il caldo ma sinceramente gironzolare non in zona mare ma in un quartiere assai distante è la prima volta che mi capita.

TARDO POMERIGGIO DI IERI.
Al mare siamo in pochissimi dopo la magnata del ferragosto.Qualcuno fa il bagno.Il mio ombrellone è a due passi dalla riva.Noto ad un certo punto un signore abbastanza giovanile che esce dall'acqua e,giustamente fa la doccia. Poi cammina per qualche metro sulla riva e quindi..di corsa improvvisamente torna in mare,corre tra le onde e si butta.Nuota per una ventina di metri,torna indietro, di corsa fa il percorso inverso, torna a riva e fa la doccia.Penso:si vede che ne aveva voglia.Non faccio in tempo a fare questo pensiero che il signore riparte di nuovo e fa la stessa cosa...e poi ancora...e poi ancora per cinque o sei volte. Boh!

L'ALTRO IERI IN CITTA'.
Incrocio per il corso un signore alto e distinto, ben vestito, capelli bianchi, borsa a tracolla.Cammina davanti a me e quindi ce l'ho di spalle.Da non credere. Sulla nuca porta gli occhiali da sole perfettamente sistemati come se avesse gli occhi non sul viso come le persone normali ma dietro. Spero di essermi spiegato. Di solito,al massimo per fare il figo gli occhiali li metti sulla fronte. Mai visti gli occhiali da sole sulla nuca.

LA MIA VICINA INTELLETTUALE.
E' arrivata  questa mattina naturalmente con un libro in mano.
Si accomoda sul lettino mentre le amiche subito le chiedono:" che libro leggi?" E lei:" me lo ha consigliato un amico.E' intitolato "La metamorfosi" ( e già le amiche arricciano il naso) .Ma che roba è? Chiedono." E' di Kaska( Kafka) uno scrittore famoso di tanti anni fa.Parla di uno che va a dormire e quando si sveglia si ritrova che si è trasformato in un bagarozzo..."
Le amiche:" per carità! Che schifo! Che robaccia! Ma cos'è di fantascienza ?"
E lei:" ancora non lo so perchè non l'ho letto.Ma adesso facciamo il bagno...".



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