sabato 29 agosto 2015

UNA LEGGERA, AZZURRA NUVOLA

L'ultima volta che ti ho visto
mia giovane e bella signora
eri avvolta in una leggera,
azzurra nuvola che ti copriva
molto al di sopra della ginocchia.
Non sapevo dove girare lo sguardo,
dove volgere la mia attenzione,
tanto per non essere frainteso
ma sei troppo bella
e valeva la pena rischiare
un'occhiata di disapprovazione.
E questa volta, ne sono certo,
non era un sogno.
Ti avevo di fronte, a pochi metri,
un'occasione non frequente,
e se fosse stato per me,
avrei abbracciato l'azzurra nuvola
e sarei andato lontano,
molto lontano.
E invece ci siamo detti solo ciao...


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