domenica 19 giugno 2016

RICORDI

Ricordo
 il sussurro leggero del vento
tra rami e foglie argentate
in riva al lento fiume;
ricordo
il profumo dolce e penetrante
degli ombrosi alberi 
che tingono di verde 
il centro città;
ricordo
gli odori del mare, del porto,
le grida dei marinai a bordo
a salutare gli amici nelle banchine,
il grido dei gabbiani
il passare veloce del treno
e le corse sulla sabbia bagnata;
ricordo 
i mille avanti e indietro
senza sosta
lungo i cento metri del corso cittadino,
a ridere con gli amici
ma soprattutto a lanciare sguardi
alle graziose fanciulle
che incrociavamo nel passeggio;
ricordo
 l'emozione del primo amore,
nato durante una timida festa da ballo
con dischi a 45 giri e musiche lente
americane e canzoni italiane di Mina,
Gino Paoli, Vanoni, Nico Fidenco; 
ricordo
tanto altro che fa parte della mia vita
e che ho scritto nel libro della mia esistenza.


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