lunedì 13 giugno 2016

TRA UN SECONDO...

Gli aveva detto:
"aspettami,
 arrivo tra un secondo,
giusto un pò di tempo
per un'occhiata intorno...";
lui,senza alcun sospetto,
le aveva detto subito:
" son qui e qui ti aspetto,
fai pure senza fretta,
io intanto nell'attesa
fumo una sigaretta".
Era passata un'ora,
ne eran passate due
poi il mezzogiorno e sera
ma ancora lui ci spera.
E' quando arriva notte
e si fa buio pesto
che a lui, tonto de mamma,
gli viene un gran sospetto:
" avrò capito male?
Lei mi aspettava altrove?
Chissà la poverina
quanto starà piangendo..."
Domani le telefono
e chiederò perdono,
ma non so dove abita
e non conosco il nome,
mi aveva solo detto
che ero il suo grande amore
e per farmi contento
di euro,per un quarto,
solo ne ha chiesti cento.
 Quanto starà soffrendo,
povero amore mio,
adesso che gli manco,
chi paga al posto mio?




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