lunedì 13 dicembre 2021

llL'ATTESA

 


Seduto sulla vecchia panchina

amica della sua perenne solitudine

quella mattina aveva in mente

un pensiero che non lo lasciava.

Non sapeva dirsi il perchè

ma per la prima volta

sentiva l'emozione di una attesa 

di cui non riusciva però

 a figurare il contenuto.

L'attesa di chi? O di che cosa? E perchè?

Un leggero sorriso segnava la sua bocca

mentre aspettava che qualche segnale

arrivasse a chiarirgli le idee.

E la panchina,

da sempre amica della sua solitudine,

diventava sempre più fredda.



martedì 23 novembre 2021

MI PIACEREBBE INCONTRARTI ANCORA...

 


Mi piacerebbe incontrarti ancora

nello stesso giardino

nella medesima, malandata panchina,

ritrovarsi di nascosto,con tanta emozione,

dopo aver inventato una scusa

ai nostri genitori per uscire di casa.

Dopo tanti anni...non importa.

Il cuore batteva forte,

le mani si stringevano piene d'amore

un bacio rubato nell'ombra

mentre la gente passava

non curandosi della nostra presenza.

Incontrarsi ancora,

cambiati nel corpo e nel cuore,

raccontarci qualcosa di noi

guardarci negli occhi...

e poi salutarci per rivederci

chissà quando.





martedì 16 novembre 2021

CAMBIA IL CUORE

 


In quel viaggio definitivo verso Fano,

che io conoscevo poco o nulla,

l'auto dove stavo con mia madre e mio padre

scendeva lenta nella strada tutte curve

che da Arcevia portava a Senigallia.

Il mio cuore piangeva pieno di tristezza.

Lasciare gli amici di sempre, i ricordi,

la bella e grande casa dove si giocava

a nascondino, a palla, a fare innocenti scherzi,

il grande giardino con la pista per andare in pattini,

le corse lungo i viali alberati, le grida dei genitori

per richiamarci benevolmente all'ordine.

Lasciavo tutto questo, in quel piccolo paese

che occupava tutto il mio cuore.

E più l'auto si allontanava e più soffrivo.

Senigallia e poi finalmente Fano.

Le strade mi sembravano immense, 

grandi i palazzi, immensi i condomini

che in Arcevia non c'erano,

tutto mi appariva fuori misura.

Ma, per arrivare nella nuova casa,

l'auto fiancheggia il mare e quasi lo sfiora.

Finisce improvvisamente il mio rimpianto:

il cuore ha trovato nuova vita. 


mercoledì 10 novembre 2021

L'ANIMA MIA

 


Cammina sul ciglio della strada

l'anima mia 

con gli occhi rivolti versa terra

per paura di cadere.

Passo dopo passo

si affollano pensieri e ricordi,

figure ed immagini, giorni veloci

e momenti senza fine.

Una domanda ricorre impietosa:

ma davvero sono passati tanti anni?

Siamo cambiati...sono cambiato

così tanto che stento a riconoscermi?

La risposta, spesso, viene da un vecchio amico

che,incontrando la tua anima

 sul ciglio della strada,

tira diritto e non saluta.






lunedì 1 novembre 2021

AUTUNNO

 


Torneranno a rivivere le foglie

 che l'albero hanno abbandonato

sulla terra bagnata

ritroveranno vita

non importa come,

non importa quando.

Cosi i nostri pensieri

i dolori e le gioie

se ne vanno in un momento

ma in un momento

possono tornare:

non importa come

non importa quando.



venerdì 15 ottobre 2021

VORREI DIRE MA...

 


Vorrei dire qualcosa,

parlare con me

chiederti come stai...

come passa il tempo!

Ieri era estate

e domani è già Natale,

la strada è piena di buche

le auto sono sempre più grandi

e tutti vanno a folle velocità.

Nessuno rispetta più le regole...

ecco, era proprio ciò

che non volevo dire.

Pazienza.

L'importe è che tu

mi voglia ancora bene

ma chissà dove sei

forse mi manderai un messaggio

sul cellulare...

che non ho.


sabato 9 ottobre 2021

MALINCONIA D'AUTUNNO

 


Una pennellata di luce grigia e bianca

in un mare di nuvole nere

ed una inconsapevole malinconia

che mi prende da mattina a sera

e che non risponde ai miei perchè.

Forse la mia voce è sussurrata

ed il cuore non sente...

Attenderò che le mie domande

abbiano ragionevoli risposte

possibilmente in tempi brevi.

E' vero,anche la malinconia fa parte

della nostra vita

ma se domani se ne andasse altrove

volentieri le sorriderei .



lunedì 27 settembre 2021

IRREFUTABLE VERSES DI MARCELLO DIOTALLEVI.IL MIO COMMENTO IN INGLESE

 

Irrefutable verses by Marcello Diotallevi

 

The premise to this comment of mine is already included in the precedent POST.
There is an important element to precise though:
one thing is to comment the editorial story of the book one other is to judge the content of it.

I am referring to both of them.

THE VOLUME
The
  print run which is of many hundreds of thousands of copies would leave breathless even the most famous Italian author in the world; printing location: PAPUA NEW GUINEA.
The circulation of the book takes place in several countries in the world except Italy
where the author lives.
Italian test with facing translation ( by Milli
Depalma)
. All that leaves me perplexed and curious but here I stop.
Let us come to the written part, heart, soul, the book nerve system.
Marcello writes
: This is not a book of memories but of recollections. Memories may be tricking because they imply feelings, the recollection is clear and does not indulge nostalgy.

Whatever reference to events and persons is not casual at all but belongs to moments of life lived by the author or others, and lasts more than fifty years.

After he tells of himself:

Marcello Diotallevi was born. He has been involved in art for over than half a century and is exempt from success anxiety. He was young actor of French speaking photo novels and amateur motor-cyclist during the roman period. Pontifical  restorer  in  the pay of Pope Paolo VI. Expert of etruscan philology, as well as groin poet and historian of chicken (from the Indian forests to the Kentucky fried chicken).He has never tried to reproduce to win over the benevolence of the gods. Now, he is dancing.  Since 1974 he has been dwelling in Fano but he does not live there. He will die in this century. The never ending life does not interest him because he knows that the Gods envy the mortals this peculiarity of theirs. After his death hell be remember as a sheer artist dead from fame.

Therefore, simplifying, a diary which comprehends half century of his life, taking more than three hundred pages.
Though it is not a traditional diary in fact the importance of this book does not depend on that.
Be them poetry, be them tales, be them memory, be them aphorisms, the author
s
pen keeps provoking in a way sometimes
heavy and violent which nothing forgives
even going beyond unimaginable limits.
He tells about Rome then abuses the Pope, remembers a few friends then he provokes everyone and back to Rome he returns

and so on.
Very many pages are focused on sex but not in a normal way: even in this case he pushes himself towards very rough horizons
.
Male sex, female sex, mixed sex, paid sex, masturbation.
Without any concern of judgement.
I have liked very many pages written by Marcello and
  stricken with great interest.
His provocation is not an end in itself but
a means to open the readers eyes, a cold water bucket to save them.
And to conclude I add I have found
  tender poems and delicate verses to witness that the artist is also a poet and viceversa.
I one of the last pages Marcello hands the reader his will
:

To the survivors:
let the vultures
strip my flash away

from my body,
so I will be able

to fly at last.

 I dare say ... so be it.”

mercoledì 18 agosto 2021

IRREFUTABLE VERSES ( VERSI INCONFUTABILI) DI MARCELLO DIOTALLEVI

 



La premessa a questo mio commento è già contenuta nel precedente POST.

C'è da chiarire però un elemento importante:

una cosa è "commentare " la storia editoriale del volume,

l'altra è giudicarne il contenuto.

Dell'uno e l'altro parlo.

IL VOLUME.

La tiratura, che è di  molte centinaia di migliaia di copie lascerebbe senza fiato anche l'autore italiano più famoso nel mondo;

il luogo di stampa:PAPUA NEW GUINEA.

La distribuzione avviene in molti Paesi del mondo,SALVO CHE IN ITALIA,

dove risiede l'autore.

Testo in italiano con traduzione in inglese a fronte.

Tutto ciò mi lascia perplesso e curioso ma qui mi fermo.

E veniamo alla parte scritta, l'anima,il cuore, il sistema nervoso del libro.

Scrive Marcello"questo non è un libro di ricordi ma di memoria.

I ri-cor-di possono essere ingannevoli perchè implicano i sentimenti,

la memoria è lucida e non indulge a nostalgie".

Ogni riferimento a fatti e persone non è per niente casuale ma

appartiene a momenti di vita vissuta dall'autore o da altri,e comprende

un arco temporale di oltre cinquant'anni".

Poi dice di sè:"Marcello è nato.Si pre-occupa di arte da oltre mezzo secolo ed 

è immune dall'ansia di affermazione.Fu attor giovane di fotoromanzi

francofoni e restauratore pontificio al soldo di papa Paolo VI.Esperto

di filologia etrusca.Nonchè poeta inguinale inedito e storico del pollo(dalle

foreste dell'India al Kentucky fried chicken).

Non ha mai tentato di riprodursi per accattivarsi la benevolenza degli dèi.

Ora egli "danza".Dal 1974 abita a Fano ma non ci vive.Morirà in questo

secolo.Post mortem sarà ricordato come un chiaro artista 

morto di fama".

Dunque, per semplificare, un diario che comprende mezzo secolo della

sua vita, tanto da occupare oltre trecento pagine.

Però non è un diario "tradizionale",tutt'altro!e da questo l'importanza del libro.

Siano poesia, siano racconto, siano ricordo,siano aforisma, la penna

dell'autore genera continue provocazioni, a volte anche pesanti, che

nulla perdonano, qualche volta superando limiti difficilmente immaginabili.

Parla di Roma, poi riprovera un Papa, ricorda alcuni amici, poi ancora 

provoca tutti e ancora ritorna a Roma e via così.

Moltissime pagine dedicate al sesso ma non quello che si potrebbe pensare:

anche in questo caso provoca e si spinge verso orizzonti molto scabrosi.

Sesso maschile,sesso femminile, sesso misto, a pagamento.

Senza alcun timore di essere giudicato. 

E vengo alla conclusione.

 In  buonissima parte le pagine di Marcello mi sono piaciute e mi hanno colpito con molto interesse. La provocazione che egli usa non è fine a se stessa ma "un mezzo"per aprire gli occhi al lettore;un secchio di acqua fredda per salvarlo.

Ed aggiungo,per finire, che ci sono anche delicate poesie e carezzevoli versi

a dimostrazione che a fianco dell'artista c'è sempre il poeta e viceversa.

In una delle ultime pagine Marcello porge al lettore il suo testamento:

"Ai superstiti:

lasciate che gli avvoltoi

spolpino il mio corpo,

cosi potrò finalmente volare".

Mi permetto di aggiungere"...e cosi sia".

 






martedì 10 agosto 2021

IRREFUTABLE VERSES, DI MARCELLO DIOTALLEVI

 



Ci conosciamo da lunghissimo tempo, sin da quando venne a Fano

decenni e decenni fa.Veniva da Roma, per noi sconosciuto, sapevamo solo che aveva posato per fotoromanzi ed era un apprezzato restauratore addirittura per il Vaticano,molto silenzioso e forse già con il sigaro in bocca.

Artista eclettico, espressioni in varie forme e poi la Mail Art .

Ora mi offre un suo libro di oltre trecento pagine contenente racconti "poesie", aforismi ed altro che coprono un arco temporale di quasi 50 anni.

Un "diario"complicato, provocatorio, piacevolissimo in altre pagine e mi chiede di darne e scriverne un giudizio.

E' quello che cercherò di fare nel prossimo blog.


mercoledì 28 luglio 2021

NUMERO CIVICO 119 CORSO MATTEOTTI

 


E' una (buona?)abitudine che ho avuto per diversi anni:

prendere un buon caffè al bar nel pomeriggio inoltrato,verso le 18/ 18 e 30.

Poi, con il maledetto covid tutto è cambiato e...addio caffè.

Da due o tre settimane ho ripreso il "vizietto",tanto atteso

ma con una variante:invece di prenderlo al bancone mi siedo

in un tavolino all'esterno del bar Guerrino,che confina con il 

palazzo Gabuccini e me la spasso in assoluto riposo stando

comodo e sereno. Qualche volte si avvicinano amiche ed amici per fare due chiacchiere ed il tempo vola.

Non sempre chiacchiere interessanti...anzi!!! ma tocca sopportare.

Mi piace tanto stare seduto e guardare,osservare,pensare a storie, mentre decine di persone(adesso che è estate) attraversano la mia visuale.

DI FRONTE AL CIVICO 119,CORSO MATTEOTTI.

Questo sarà il titolo di questo nuovo BLOG che spero vi piaccia.


giovedì 15 luglio 2021

RICORDI

 


Percorro lentamente,sfiorando le vecchie case,

una malandata strada del centro antico

dal selciato sconnesso e consumato

dove avevo abitato per molti anni

e dove per molti anni non ero più tornato.

Mi accompagnano, nel cammino,

pensieri e ricordi,pianti e sorrisi,sogni e speranze,

volti noti e figure amate

mentre il tempo segnava i cambiamenti della mia vita

e quella dei miei familiari,delle amiche e degli amici,

il passaggio da fanciullo, a ragazzo, a uomo.

Che dire adesso? 

Mentre sto per finire il tratto di strada

penso che...forse potrebbe essere un libro

da rileggere ancora tra qualche anno,

con più pagine o,meglio, con qualche foglie strappato.

venerdì 23 aprile 2021

LE ORE DELLA NOTTE

 




Le ore della notte.

il cuore che batte piano

come se fosse lontano
e le onde del mare
che si infrangono
nei miei pensieri 
non danno respiro
al sonno.
Vorrei sapere
che cosa cercare,
che cosa sognare,
e volare verso dove
ma non ho risposte.




lunedì 15 marzo 2021

COME UN'OMBRA


Mi segue come un'ombra
il pensiero 
che in terra
 non lascia traccia
ma ferisce nel profondo
l'anima mia.
Guardo con invidia
i gabbiani che volano
liberi
i fiori che spuntano
in terra e nelle aiuole
le nuvole che vanno
e vengono
senza chiedere permesso.
Io posso solo aprire la porta
di casa mia
e muovermi per strada
contando i passi
che non devono essere
più di cento
e poi tornare.
Quando avrà fine 
questa prigionia ?


martedì 26 gennaio 2021

IN ATTESA...

 


Sono sempre gli stessi passi,

la stessa strada,un solo pensiero

ma l'orizzonte è diverso

anche quando c'è il sole.

Come è cambiata la nostra vita!

E aspettiamo...aspettiamo

quasi senza fiato

un futuro migliore.