giovedì 20 ottobre 2011

UN DUE TRE...QUI C'E' UN SINDACO PER TE !

Facendo quattro conti possiamo tranquillamente dire che per le prossime elezioni comunali mancano ancora non mesi ma anni( almeno due e spiccioli), purtroppo però a Fano è bastato che un  folletto qualsiasi, forse in preda a qualche aperitivo di troppo, scherzando dicesse che si sarebbe candidato a futuro sindaco della città e ...trak!!! siamo tutti caduti in una specie di ballo di sanvito coinvolti in una sarabanda di dichiarazioni, di mosse e contromosse, di tecniche da guerriglia da parte di coloro - e sono molti- che a tale ambìto(?) incarico vanno vagheggiando. Sarebbe il caso che i politici- o presunti tali- che gli amministratori pubblici utilizzassero le proprie forze per fare qualche cosa di positivo per la città, invece di rincorrere sogni ed ambizioni personali ma ...tant'è oramai le cose vanno così ed ora noi poveri cittadini siamo costretti a partecipare, nostro malgrado, a questa dura, lunga e difficile corsa verso la poltrona di primo cittadino da parte degli interessati che non perdono occasione per bombardarci con le loro pistole ad acqua e cioè: dichiarazioni quotidiane, conferenze stampa sul nulla, apparizioni televisive noiosissime, pagine sui giornali ( che fanno la loro parte per assecondare queste manìe personali) ed altro, il tutto corredato di foto e di faccioni in primo piano. Ma chi sono questi sognatori? Chi sgomita tanto per arrivare primo? Chi passa giorno e notte a rilasciare dichiarazioni e fare cucù davanti le telecamere? VEDIAMO.
Va detto prima di tutto che l'attuale sindaco Stefano Aguzzi non si può più ricandidare e quindi...tanti saluti, grazie, prego, non rimpiangiamo nulla...nè di lui nè della sua giunta..ecc. ecc. Detto questo...
A scombussolare le carte è stato recentissimamente il consigliere regionale Giancarlo D'Anna che ha lasciato il PdL e se n'è andato per i fatti suoi. Perchè? Per fare il sindaco, naturalmente. Conta voti, conta amici, conta ex... e quindi via alla linea di partenza. Lista propria e via che va! E' UNO.
L'assessoraM.P. Cucuzza , anche lei non aspetta altro, è sempre in primo piano, è sempre a dichiarare, anche quando chiude una buca, ce la mette tutta, fino alla noia. Ma ci spera. E'DUE! Ben altra politica ed altro stile adotta il pacato, assonnante, conciliante assessore alle finanze Riccardo Severi, lista Aguzzi. Appare quando proprio non ne può fare a meno ma lavora in sordina e sottotraccia. Si dà da fare un sacco, non sta mai fermo, gira persino in bicicletta per contattare e sorridere ( sorride molto Riccardino). Con l'aiuto del capo- se il capo lo appoggerà sino alla fine.. ci spera. E'TRE!  Chi però batte tutti su tutto: immagine, dichiarazioni, apparizioni, conferenze, feste, sagre, novità, linguaggio italico zoppicante ma giovanile ( assolutamente si, location, territorio,star...) è l'assessore Santorelli. Non riesce a nasconderlo: che vuol fare il sindaco gli si legge in viso come in un libro aperto ed io sono convinto che la prima cosa che fa al mattino quando si guarda allo specchio è il saluto a se stesso:" buon giorno signor sindaco!" Che bellezza! Ma chi meglio di lui? Socio di giochi e di divertimenti èl'altro amico di partito PdL Mirco Carloni che gli fa da apri pista ( almeno per ora) e che  lo aiuta non poco, anche a pacche nel sedere! E' QUATTRO!
Le variabili impazzite. Chi appoggerà in verità Stefanino Aguzzi? la butto là: e se lui puntasse sulla consigliera regionale Elisabetta Foschi?  E se Mirco Carloni ci ripensasse e facesse il bidone a Santorelli?  E se... e se... con i se non si va da nessuna parte lo so, salvo che in politica!
Bene, questo è quanto per adesso, parlando naturalmente di coloro che partecipano alla corsa dei ciucci facendo parte in qualche modo della maggioranza di centro destra. E il centro sinistra? Ne parleremo a tempo perso, tanto... non ci perdiamo nulla. In conclusione posso dire che in tutto questo scenario vedo/ non vedo c'è solo una cosa certa ed inconfutabile: anche nella prossima giunta, chiunque sia il CAPO, ritroveremo l'inossidabile e indistruttibile Mauro Falcioni (in arte  Sciuppa) che aveva già dato il suo contributo ai tempi dell'Unità d'Italia e che prosegue imperterrito nei secoli...fedele!

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