Sul far della notte
si specchia il mondo
sulla strada bagnata
di pioggia,
tra pozzanghere
e foglie secche
ridotte a poltiglia.
Tremano le ombre
e si muovono
nell'asfalto
tra riflessi di fari
e lampioni.
Grondano acqua
le case, i muri,
gli alberi nudi,
un senso di vuoto
e di tristezza
mentre la persone
camminano veloci
coperte da ombrelli
che non servono a nulla.
E passa l'auto rombante
a tutta velocità
spruzzando fiumi d'acqua
sui poveri pedoni
mentre lui parla,
ridendo, al cellulare
indifferente a tutto
salvo che alla sua stupidità.
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