mercoledì 24 giugno 2015

FAVOLA

Correva finalmente libero
in quel mare d'erba 
che in  certi tratti
era più alto di lui.
Correva per raggiungere
l'ultimo tratto,
che era in pianura
dopo una lunga salita,
cantando sottovoce
una canzone
che era tanto in voga
 quando lui era bambino.
In lontananza, belli e fieri,
si muovevano decine di cavalli,
qualcuno seguito dai puledri.
Sembrava un sogno.
Non li avevi mai visti prima,
liberi e selvaggi,
e ne aveva fatta di strada,
in quel monte vicino al suo paese
per poterli incontrare.
A dire il vero,
 aveva anche dubitato
 su quel che gli avevano 
detto gli amici:
"sulla cima ci sono mandrie cavalli,
 liberi e soli, come nel Far West..."
ed invece ora poteva vivere 
quella bella favola 
che avrebbe ricordato per sempre.
E seguitò a correre...cantando.




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