martedì 30 giugno 2015

PENSIERI IN VOLO

Quando desiderava stare solo
con i suoi pensieri
andava verso il porto
e percorreva lentamente
la lunga banchina
guardando i gabbiani che volavano,
i marinai intenti a sistemare le reti,
a pulire il ponte delle barche
gettando secchi d'acqua
con la sigaretta sempre accesa in bocca,
le maglie di lana indosso
 e la voce forte
a gridare comandi e risposte
mentre l'acqua limacciosa del canale
trasportava di tutto verso il mare .
Camminava e andava 
verso l'ingresso del porto
dove i piccoli fari 
con la luce rossa e verde
si stagliavano nello sfondo del cielo.
Al lato esterno della banchina
c'erano grossi massi di cemento
a difenderla dalle tempeste,
e tra questi, sistemati sulla pietra
qualche volta c'erano alcuni pescatori
con la canna, il filo teso
e gli occhi puntati sul galleggiante
in attesa di prendere qualche pesce
che pagava il conto per tutti.
Finalmente, arrivato alla fine della banchina
poteva guardare il mare
come voleva lui, respirando
a pieni polmoni l'aria fresca della brezza
e lasciare andare lo sguardo
dove nessuno mai
avrebbe potuto capire
che cosa cercava
e che cosa vedeva
mentre i suoi pensieri,
finalmente liberi, andavano
con le ali dei gabbiani.








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