mercoledì 1 luglio 2015

LA CONFERENZA

Mentre l'illustre ospite,
sollecitato dal presentatore,
rispondeva alle domande
e parlava del suo libro
illuminando con il suo sapere
tutti i presenti,
io mi ero distratto, un po' annoiato
e mi guardavo intorno
sperando di non  farmi notare.
Affascinante il luogo dell'incontro,
tra mura antiche, torri merlate,
alberi, rovine di statue, nicchie,
il tutto soffusamente illuminato
da lampade a luce azzurra
che donava al luogo un senso di raccolto
e di mistero.
Eleganti i presenti, seppure 
in una notte d'estate,
abbronzatissime le signore
sotto i pesanti e vivaci colori del trucco,
gioielli veri o falsi al collo e ai polsi,
tutti attenti a seguire il sapere
del conferenziere che ne aveva
da dire e parlava senza tirare fiato.
A qualche sua battuta...tutti a ridere
e a battere le mani. 
Geniale e spiritoso, e magari anche bello,
il che non guasta per vendere copie.
Mi stavo annoiando, lo confesso,
mi sarebbe piaciuto alzarmi e andarmene
volando sopra le teste dei vicini
ma...non era possibile.
Poi, guardando verso le file alle mia destra
ho incrociato lo sguardo sorridente
e intrigante di una bella e giovane signora
che,evidentemente, non era del tutto attratta
dalle parole dello scrittore.
Pochi attimi...poi ha tolto lo sguardo.
Io ho seguitato a tenere i miei occhi fissi su di lei
e poco dopo ci siamo guardati di nuovo.
Ancora un sorriso e lei  ha mosso gli occhi
come per dire:" che ci vuoi fare? Dobbiamo
avere pazienza fino a che non ha finito".
Le ho sorriso  facendo spallucce.
" Aspetterò...".
 Finalmente la conferenza ha avuto fine
e ce ne siamo andati lentamente
mentre tutti correvano dallo scrittore
per avere l'autografo nella copia 
appena acquistata con un piccolo sconto.
E' l'unico ricordo che ho di quella bella serata
trascorsa tra mura antiche, torri merlate...


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