giovedì 16 luglio 2015

QUANDO D'ESTATE...

Quando d'estate si andava a piedi nudi anche per strada;
quando d'estate si aspettava il carrettino del gelataio
che chiamava a raccolta  suonando la campanella;
quando d'estate si mangiava la grattamarianna che era
tutto ghiaccio triturato immerso in un liquido verde o rosso;
quando d'estate si mangiava il cocomero tagliato a fette
sistemato su una tavola di legno tra chili di ghiaccio
e si sputavano i semi neri dappertutto per strada, anche
nelle vetrine dei negozi  nei portoni delle case;
quando d'estate si andava al mare partendo da casa
con il costume già indosso, si faceva l'altalena,
si nuotava avendo come salvagente le camere d'aria
delle motociclette ed i più spericolati si tuffavano
nel canale del porto tra barche, olio di motori, mondezza;
quando d'estate si comperava il cono di gelato
solo la domenica, con i genitori, passeggiando nel lungomare
del lido e,se c'era posto, ci mettevamo a sedere 
nelle panchine, e non andavamo più via;
quando d'estate si faceva un gioco sulla sabbia,
seduti in circolo, con gli zoccoli di legno che si passavano
da un vicino all'altro recitando questo ritornello:
" sal vin, sal pan, sal vin de san Giulian......"

quando d'estate...sembrava che il tempo 
non passasse mai ed invece...

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