lunedì 27 luglio 2015

PAESE MIO...NON VORREI DIRTI ADDIO...

Penso che il paragone regga ed il seguente.
Capita, qualche volta, che si abbia l'occasione di rivedere, dopo tantissimo tempo, una compagna di scuola di cui sei stato innamorato e con la quale, magari, ha avuto anche una piccola storia d'amore.Lei bellissima, come Grace Kelly, corteggiata da tutti gli studenti. Bene, inaspettatamente i soliti "ex" organizzano cena con i diplomandi del quinto, dopo decenni. Ci sarà anche lei ! Aderisci, solo per rivederla.Sei emozionato, curioso, leggermente su di giri.
E' l'ora, ci si vede in sala: pacche, sorrisi, strette di mano,battute; ti guardi intorno, cerchi lei, alla fine provi anche a chiedere.Un amico ti indica la "fanciulla". No !!!!!!
Irriconoscibile...stinta, appassita, rughe indistruttibili, leggermente curva di spalle.
Resti di stucco ! E pensare che...giri alla larga e ti tieni lontano per tutta la serata.
Bene.
E quel che è capitato a me in questi ultimi giorni, riferito però non ad una ex collega di scuola ma al mio paese,Arcevia, di cui sono stato sempre innamorato.Perchè? Perchè ci sono nato, ci ho vissuto la fanciullezza, una parte della giovinezza, amici, amiche, scuola, divertimenti, inverni di neve, estate di balli e di innocenti amori, birbanterie ed altro. Tutto questo nei ricordi, nella mente, nei sogni.
Fino a che, poi, non sono rimasto definitivamente a Fano, vivendo l'altra parte della mia vita e mai più tornato in Arcevia.
Recentemente, girando qua e là su Facebook trovo un Gruppo che è dedicato agli amici di Arcevia ,compaesani compresi. Mi sono subito iscritto, ho postato foto, immagini, documenti che ho nella mia piccola collezione, ho riallacciato rapporti con  amici che hanno le mie stesse radici.
Nella mia mente e nei miei ricordi ritrovo luoghi, momenti, profumi, percorsi,l angoli del mio paese che non ho mai dimenticato.Sono felice, felicissimo. Insomma sto per rivedere-nel paragone-la fanciulla studentessa bella e corteggiata.
Poi,in questi giorni, in un post del tutto modesto( NON MIO), si è accesa nelle pagine del gruppo una discussione tra vari soggetti iscritti che ha debordato in improperi, offese, maledizioni, parolacce, in un susseguirsi di interventi che non avevano mai fine, superando di gran lunga ogni sopportazione certosina.
Il paragone tra la fanciulla ed Arcevia?
Ho sbagliato ad aspettarmi di ritrovare oggi un paese come era tanti decenni fa, con lo stesso spirito, la stessa serenità paesana, la stessa pazienza, la stessa bellezza montanara.
Arcevia è cambiata, se mi posso permettere, in peggio.
Pur tenendo conto che non si può comunque generalizzare ma il " dibattito" è segno di " grossa crisi".
Non andava svegliato il ricordo, non andava recuperato il sogno...dovevano restare solo nei ricordi.



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