martedì 7 luglio 2015

CALURA

Era difficile  respirare
in quell'afa opprimente
che velava l'orizzonte
nascondendo persino
le colline vicine  ed il mare.
Sotto l'ombrellone la fanciulla
era sdraiata sul lettino
girata di fianco, sembrava
quasi che dormisse.
Piccole, dorate gocce di sudore
le scendevano dalla nuca 
scivolando lentamente
sulle spalle e poi tra le scapole
seguendo la morbida linea
della schiena e  dei fianchi.
Sembravano gocce di miele
in quella pelle ambrata.
Se ne stava immobile,
da minuti e solo il leggero
movimento del respiro
muoveva appena una parte
del suo corpo.
E le perle di sudore
scendevano lente 
in quel mare di bellezza.



Nessun commento:

Posta un commento