giovedì 25 giugno 2015

I SEGNI DEL TEMPO ...E DELLA PASTA

Si accavallano, si sovrappongono, si inseguono, si intersecano, lasciano solchi ovunque, escono prorompenti
dalle fessure, dai tessuti elastici, dai pareo, compresse da una parte si vendicano e si gonfiamo dall'altra prendendo le tipiche sembianze dei palloni e dei cocomeri.in alcune posizioni, soprattutto distese, si allargano e si sviluppano in tutta la supeficie del lettino, uscendo qualche volata anche dai confini della struttura balneare.
E' servito, allora, fare ginnastica, diete, palestre, pedalate, passeggiate nelle piste della Trave o nei centri specializzati?
Sottomettersi a tanti sacrifici per ottenere niente?
Che dolore! Che delusione ! Che tragedia ! Sembrano dire le onde di ciccia che si inseguono lungo tutto il corpo e , se potessero, direbbero che era meglio far finta di niente e seguitare a fare la vita di sempre.
Tanto...per quel risultato.
E poi, a tirare la stoccata finale, quella mortaccina, sono proprio le amiche quando arrivano sotto l'ombrellone.
" Ma come stai bene! Come sei dimagrita! Sembri tua figlia
anzi...quasi quasi. ...Come? Non ho capito...aspetta che ti aiutIAMO ad alzarti dal lettino...se ce la facciamo..."


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