sabato 9 giugno 2012

NEL PALMO DELLA MANO

I miei ricordi più belli
stanno tutti in un palmo di mano
pochi, intensi, senza tempo.
Cento anni fa o ieri
non ha importanza.
Il gioco con le biglie di terracotta
o l'attesa della befana
sempre più avara perchè povera,
il primo lungo viaggio  in auto
lontano da casa, dal paese
a guardare dal vetro
lo sfilare degli alberi, dei palazzi,
i grandi cartelli pubblicitari,
i rumori, il traffico,l'albergo immenso,
Roma che non finiva mai.
E poi la prima avventura in auto stop,
con gli amici, divisi in gruppetti da due,
senza meta, dove si arriva arriva.
La gioia della fine della scuola
che fossero le elementari, le medie
le superiori, ciao agli insegnanti,
ai compagni,abbracci alle amiche,
arrivederci al mare e per altri
all'anno seguente.
Feste e baldorie, avventure
amori piccoli e grandi
di quelli che lasciano il segno
anche negli anni che passano.
Errori, cose buone e meno buone,
fortune e sfortune, offese fatte
e ricevute, dispiaceri e dolori,
tempeste e giornate di sole.
Sembra tanto, sembra tutto, 
eppure basta il palmo della mano
per contenere il cammino della mia vita.



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