Non avevo fatto stravizi, neanche un biscottino con Nutella, non avevo bevuto, neanche un'aranciata, insomma tutto normale nella serata e poi nella nottata.
Eppure...eppure...ho avuto un sonno agitato, stancante, fatto di sudori e di tremori, immagini infernali, da incubo.
E più tentavo di svegliarmi e più il dormiveglia mi teneva incatenato al mio letto.
In breve.
Come in un film di Cleant Estwood, mi appariva vestito da cow boy e con le pistole ai fianchi ( che solo più tardi ma molto più tardi si sarebbero rivelate poi solo due innocenti lattine di Coca cola) nientemeno che l'ex sindaco di Fano Stefano Agussi che, galoppando sfrenato a bordo di una bici elettrica, gridava a squarciagola: " arriva il liberatore! Arriva il liberatore! Marchigiani votatemi, sarò il vostro presidente per tutta la vita !!! Votatemi! Votatemi!"
E le gente scappava, ed i bimbi piangevano, e Renato Minardi smoccolava, e Ceriscioli si sbudellava da ridere, e Carloni chiamava tra le lacrime il suo amico Santorelli, e i piccioni in piazza tentavano il suicido affogando nella fontana della Fortuna, purtroppo priva d'acqua ma piena di mondezza....insomma un caos da guerre stellari.
Ed io mi ritrovavo in mezzo a questo macello colpevole solo di essere in piazza per scaldare al sole le mie stanche membra.
E giro e mi rigiro nel letto, sudato, fremente, agito le braccia per scacciare l'infernale immagine ma non riesco a risolvere nulla. Anzi! Più faccio opposizione e più Agussi Trinità acquista energie, parla e grida con quel suo accento un pò cosi', con quell'italiano un pò così..." concittadini!!! sarò il vostro presidente, sarò tutti voi!!!".
Terribile...terribile. Ho la forza di rivolgermi a San Marcello, famoso per difendere i poveri ed i deboli: " aiutami tu,dopo dieci anni non ne possiamo più"...
E sembra che San Marcello abbia la compiacenza di ascoltarmi perchè l'incubo sembra perdere forza, sbiadisce le immagini, mette la sordina alle parole di Agussi Trinità.
Forse è finita. Sto per tirare un sospiro di sollievo quando, pochi secondo dopo, nel mio schermo notturno appare una agitata cavallerizza texana che ha tutte le sembianze della signora Agussi...mi ritornano sudori e tremori. E' proprio Lei ! Elisabetta Foschi junior che giunge al galoppo urlando a squarcia gola, con quel suo accento un pò cosi, con quella cadenza un pò cosi.:" se non votate per mio marito, votate per me, che valgo per tre !!! "
E se non avesse squillato improvvisamente e fortunatamente il cellulare che mi ha svegliato, avrei avuto una giornata da cani - e chiedo scusa ai cani-.Che tragedia !!!
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