Mi guarda curioso il gatto
da dietro l'inferriata della finestra
socchiude gli occhi
per fare l' indifferente;
sbircia stando dietro un vaso
di una grande pianta di gerani,
fioriti e belli, rossi e bianchi.
Il tempo di attraversare la sua visuale
in quell'antico vicolo
dal selciato sconnesso
e pieno di buche
dove alcune case hanno un giardinetto
e dietro un grande cancello
si intravvede una immensa pianta di fico.
Poche decine di metri
tra antichi palazzi di passate nobiltà,
una bicicletta legata ad un tubo di ferro,
due piccoli cassonetti strapieni,
un silenzio quasi irreale.
Per curiosità torno indietro
per rivedere il gatto;
è ancora lì dove l'ho lasciato,
fa l'indifferente ma io sono convinto
che mi stesse aspettando; è più furbo di me.
Nessun commento:
Posta un commento