venerdì 23 maggio 2014

ALL'EX SINDACO AGUSSI: CIAO CIAO

Lo conoscevo già quando ebbe,dieci anni fa, l'illuminata idea di fare una lista civica e di presentarsi alle elezioni quale pretendente al trono della città.
Era un attivista del partito comunista ( qualunque fosse la sigla) ed aveva avuto un incarico importante all'AMAF; poi però arrivarono " dissapori" interni, il partito lo mise da parte e lui portò a buon  fine la sua vendetta.
Il sorrisino di scherno di compagni ed amici, si smorzò improvvisamente e divenne smorfia quando Lui ( con la L maiuscola) sbaragliò tutti e divento' sindaco.
Me lo ricordo bene: sciolto di lingua, parlando con un accento che credo sia di una qualche frazione della città( S.Orso? Falcineto?)usando un  italiano " discutibile", vestito con l'abito buono della domenica, si insediò nel palazzo e-volenti o nolenti- ci è rimasto per dieci, lunghi, lunghissimi anni. Formò giunte ed assessori, presidenti e dirigenti, cacciò via alcuni di quelli prendendoli bonariamente a calci e fece secco anche il compagno Cicetti che aveva messo ai vertici dell'Aset che però se ne andò con un compenso( deciso dal tribunale) di oltre 60.000 euri !!!!! ( credo di non ricordare male.
I primi cinque anni il Premier li ha fatti camminando sul burro, tutto andava, tutto girava; il secondo mandato -vinto comunque contro Federico Valentini che era stato tradito da alcuni suoi stessi amici di partito- invece è stato più difficile, più duro, fortemente deludente. Contornato da assessori non eccezionali,difficoltà finanziarie, problemi pubblici, Agussi ha sicuramente deluso molti dei suoi seguaci.
Ma adesso è arrivata la sua ora ( in senso buono, s'intende!): deve lasciare per forza e per rimanere nel palazzaccio appoggia il candidato sindaco Delvecchio, suo assessore, con la speranza che questo vinca e gli consenta di rientrare dalla finestra, dopo essere stato spinto fuori dalla porta.
Staremo a vedere.
Poi, si parla per il futuro anche di una sua possibile candidatura alle regione.
Nel corso dell'ultimo mandato si è anche sposato con una consigliera regionale, Elisabetta Foschi.
Tra pochissimi giorni sapremo qual'è il suo immediato futuro.
Io lo conosco da molti anni, ho avuto con lui anche un buon rapporto anche se assai limitato; non ho condiviso la sua gestione di Fano in questi ultimi anni, avrebbe potuto fare molto meglio;  e comunque sia, lo saluto, gli auguro buona vita e:
" Ciao ciao,
ricordo ancor il giorno che sei arrivato,
linguaggio un pò confuso e tu molto impacciato
ma poi hai fatto corsi di rapido apprendimento
ed hai parlato meglio imparando in un momento
adesso vesti figo, pashmina e giacca blù
e tratti gli accademici parlando a tu per tu..."

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