Scorrono lacrime sul vetro
lasciando piccole tracce
che si scontrano, si incontrano
e si confondono
formando alla fine
minuscole pozze d'acqua.
Il tempo che invita
alla malinconia, alla noia,
a tenere d'occhio il cielo
nella speranza di un azzurro
che non arriva mai.
Un piccolo uccellino si è posato
sull'alto muro di cinta del giardino,
bagnato sembra ancora
più minuto e indifeso;
arruffa le penne
e sbatte le ali per togliersi di dosso
le gocce di pioggia
poi vola via
scomparendo in un attimo
tra i folti rami di un albero.
Avrà già fatto il nido?
L'aspetteranno i piccoli
per saziare la fame?
Sulla strada allagata
e piena di pozzanghere
passano veloci le auto
sollevando ventagli d'acqua;
chissà quanto durerà ancora
questo pianto...
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