sabato 14 giugno 2014

MATTINATA DI PIOGGIA

In una mattinata di pioggia
di corsa per le strade
nel tentativo di evitare
un bagno non desiderato
ed infine grondante d'acqua
infilarmi ,quasi ad occhi chiusi,
in un portone inaspettatamente
aperto, quasi per miracolo.
Tiro un sospiro di sollievo,
mi asciugo un poco con il fazzoletto
che non serve a nulla;
 mi guardo intorno in quell'ingresso
cosi ospitale e piano piano
ritrovo nella memoria
lontani ricordi di fanciullo,
i primi anni della vita fanese,
l'ingresso, il breve corridoio,
le scale che portano di sopra,
e dietro la vetrata di fondo
un piccolo giardino 
fatto di qualche aiuola
ed un albero dai fiori
 bianchi e profumati.
Una casa abitata per qualche anno
prima di trovare quella definitiva.
Che strana coincidenza...
ritrovare in un attimo
storie dimenticate da decenni;
nulla è cambiato da allora
mi sembra ieri.
La pioggia ha smesso di cadere
esco e riprendo a camminare
e mi allontano, lasciando
qualche battito di cuore
in quelle vecchie mura.



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