Mi aggiro per le strade come in un sogno, no! come in un incubo dove non riesco più a distinguere persone e cose, volti umani e manifesti, locandine, immagini stampate, lettere; ovunque ci sono sono visi sorridenti, sguardi accattivanti, manine che salutano, si intrecciano, si incontrano, si scontrano, si fondono, saluto e porgo la mano ma dal muro il candidato resta immobile e non ricambia;
i nomi ed i cognomi si susseguono, si accavallano, si amalgamano come in un crema: Seroni, D'Annaccioli, Del Venchioni, Paolarin, Carlanna, ...non ci capisco più niente; sono candidati o uova di Pasqua? E' una svendita di dentiere o la pubblicità di una barbieria?
Fidati di me, vieni con noi, il futuro è nelle mie mani, sicurezza e benessere, es veludo? Falcioni etichetta oro, pronto pomì o così o Serì, mangia bio e vota parmigiano reggiano..... ovunque mi incontro e mi scontro: strada, negozi, bar, mercato, mare: sono in carne ed ossa o sono stampati formato doppio elefante in quadricromia?
Forse l'unica è uscire di notte, al buio, fare vicoli e strade secondarie ma poi, alla fine, anche questa andrà male perchè ci sarà sempre un candidato ed il suo codazzo che ha appena terminato un incontro con i suoi elettori e ti viene incontro nella notte o, peggio ancora, c'è il galoppino che sceglie proprio quelle ore per infilare nelle buche delle lettere i volantini e le lettere del capo.
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