Può capitare, in un incontro casuale,
restare incantato da una donna
che è seduta al tavolo di un bar
a poca distanza da te,
e parla con uomo, sorride
e sorseggia lentamente una bevanda;
ha il volto bello e luminoso
e la mano che stringe il bicchiere
sembra disegnata da un artista,
con le dita lunghe, affusolate
la carnagione bianca e trasparente
solcata da piccole vene azzurre;
qualche volta, mentre sorride,
scuote leggermente il capo
facendo ondeggiare i capelli
che hanno il colore del miele.
La guardi e non vedi altro
e segui i suoi movimenti,
le sue espressioni, i suoi sorrisi
la mano che regge il calice,
e lei, invece, non si accorge
della tua presenza ed i suoi occhi
guardano altrove e lontano
o verso la grande vetrata dalla quale
si vede la strada.
Poi lei,all'improvviso,
si alza e se ne va da sola
e mentre ti passa accanto
i suoi occhi incontrano i tuoi
e la sua mano,per un attimo,
sfiora la tua.
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