Il paese restava tutto al buio
in quella notte di dolore
e dalle finestre solo candele
illuminavano il cammino
della processione che avanzava
lenta, passo dopo passo,
tra rumori di catene
voci e pianti.
L'Uomo portava la croce
mentre dietro lui
soldati malvagi frustavano
le sue carni sanguinanti.
Tutta la mia famiglia,
tutto il paese,
stava alle finestre pregando
e noi bimbi non capivamo bene
il significato di quella processione
anche se ci era stata spiegata
mille volte
ma ricordo ancora che i rumori,
le voci, i pianti, il buio
squarciato solo dalle fiamme
delle torce che precedevano
il lungo sfilare di persone
mi prendevano al cuore
e solo la presenza dei miei genitori
smorzava quella mia inquietudine.
Ne sono passati di anni
ma se chiudo gli occhi
rivivo ancora perfettamente
tutta la scena
come se fosse adesso
e provo ancora la stessa
emozione di allora.
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