martedì 8 aprile 2014

GIRANDO L'ANGOLO...

Girando l'angolo, lasciata la strada più importante,
imbocchi uno stretto vicolo  lungo poche decine di metri
ma senza fine per quanto riguarda il tempo
che rappresenta, fermo negli anni, come in una foto,
dalle vecchie case, gli antichi muri, i minuscoli negozi,
le persiane verdi, i gerani sui davanzali, le finestre
dai vetri piccoli e opachi, qualche gatto che passeggia,
e un paio di sedie con la paglia, sistemate
agli angoli di un gigantesco portone tutto scrostato.
Persino l'illuminazione è scarsa, fornita da modeste 
lampade sistemate in due vecchi lampioni a braccio
inchiodati nel muro delle case.
Le botteghe hanno uno scalino davanti la porta,una 
piccole vetrina e gli oggetti da vendere esposti sui ripiani,
non cose di valore ma certamente fatte a mano, artigianali e, come si suol dire" come si facevano una volta"...
Anche se cammini piano a percorrerlo ci metti pochissimi minuti ma val la pena guardarsi attorno, dare un'occhiata a questi ultimi segni di una Fano che non c'è più anche nel centro più antico. Quanto ci vorrà ancora perchè sparisca anche questa ultima testimonianza di una passato/ presente
nella corsa verso il moderno, l'attuale e-aggiungo perchè non si possono fermare comunque gli aggiornamenti tecnologici- e quindi abbattere per ricostruire al passo coi tempi? Non lo so, vista la crisi attuale ma immagino che c'è sempre dietro l'angolo l'imprenditore disposto a prendere per trasformare e cancellare quel anche quel poco che resta degli anni lontani.
Questo è il destino; peccato che a Fano spesso si è distrutto il vecchio per rifare al suo posto edifici che  fanno venire la pelle d'oca! Uno per tutti, via Garibaldi, palazzo delle poste, rifatto sulle ceneri dell'antico palazzo Mariotti. Da brivido !!!!
Comunque, il vicoletto di cui parlo, per fortuna, c'è ancora e qualche volta, anche senza ragione, lascio il corso e lo percorro piano, cercando con gli occhi anche i piccoli particolari che di solito sfuggono; è un altro mondo e serve a capire...se si ha voglia di capire.

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