domenica 8 aprile 2012
MANDIAMOLI ALL'ISOLA DEI FAMOSI
E' un pò che ci penso: mandiamoli tutti all'isola dei famosi! Mica quella vera, magari ai tropici; no, troviamo un posticino molto isolato e scorbutico dalle nostre parti e se proprio non troviamo quel che fa al caso nostro cerchiamo verso l'interno della bassa Marca; qualcosa di sicuro c'è. Tutti all'isola dei famosi. E senza premio finale, naturalmente ma solo per vedere come se la cavano, come sopravvivono e come resistono senza auto blu, senza pranzi e feste, senza compensi generosi ed altro. Dal sindaco in sù: li scarichiamo nel sito individuato dopo averli fatti viaggiare in un bell'autobus dell'Aset così si rendono conto; poi tutti al lavoro, solo con le mani, per farsi la capanna, un tetto, per trovare qualche cosa da mangiare in terra o sugli alberi, per prepararsi un letto di foglie, niente sapone, niente rasoi, niente asciugamani. Arrangiatevi! Sindaco e giunta alla prova del fuoco. Io penso che all'inizio Aguzzi farà il figo:" io sono un operaio, io sono abituato a lavorare, non ho paura di adoperare le mani...ecc:" e darà lezioni e comandi. Resterà a torso nudo, novello Tarzan, magari proverà anche ad arrampicarsi sugli alberi per raccogliere frutta, qualche mela o cose del genere. Gli assessori giovani naturalmente non vorranno essere da meno e ci proveranno. Serfilippi, ad esempio, andrà nel ruscelletto che scorre lì accanto per prendere qualche pesce con le mani. Ma dopo 48 ore si arrenderà, immagino, dopo l'inutile e sterile caccia.( I pesci mica sono fessi). Ma si rifarà con l'intenzione di catturare qualche vermicello ( che lui pensa siano spaghetti che nascono in terra); alla prima vista di un lombrico vero, però, avrà un piccolo e breve mancamento che lo convincerà a desistere; non fa per lui. L'assessore mago Otelma avrà da fare,invece, per leggere il futuro e cercare di capire se sarà lui ,proprio lui, ad essere fatto fuori. Non potendo salire sugli alberi, troverà posto sotto le fresche frasche, vestito solo di una piccola tunica alla romana, vecchi ricordi di feste e sfilate. Bei tempi! Forse l'assessore Falcioni-Pappalardo ( hanno lo stesso viso volitivo scolpito nella roccia) sarà quello che si troverà più in difficoltà; perchè ha qualche annetto sulle spalle, perchè non è capace di rinunciare alle sue piccole ma prezione abitudini, il caffè al Bon Bon, le belle fanciulle in fiore, le chiacchiere e le battute. E come si adatterà al non mangiare? Impossibile.Ma ci canterà ancora " ricominciamo"; è 50 anni che Pappalcioni ricomincia e non è stanco , ma noi un pò si!E tutti gli altri? Posapiano Mancinelli ce la farà a sopportare l'isolamento senza poter declamare in tono monocorde poesie, racconti ed altro? e Silvestri troverà il modo di progettare una piccola pista ciclabile tra rovi e spine e fratte e scalanchi? ( io dico di si; se è riuscito a fare quel bel capolavoro in Sassonia sarà capace di pensarne una anche tra le zolle di un campo arato.). E gli altri? E chi se li ricorda! Ma non ci saranno votazioni, non ci saranno espulsioni; li faremo tornare, dopo qualche settimana. Fano senza di loro avrà campato alla grande, sarà tranquilla e serena. Che bellezza! Dimagriti e sofferenti li rimetteremo al loro posto; non tutti speriamo, almeno con due di meno se il sindaco Tarzan mantiene le promesse. Diamo loro il tempo di riflettere e magari, forse, di migliorare. Ma su questo ho poca fiducia.
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