lunedì 16 luglio 2012

DEDICATO A ME

Correvo dietro gli aquiloni
inseguivo grilli e lucertole
mi coprivo di polvere
calciando palloni di pezza
in una strada bianca e assolata
e nei momenti di pianto
cercavo mia madre
per farmi consolare
e mi addormentavo tranquillo
tra le sue braccia
in una grande cucina
piena di mobili ed un camino.
E quando ho scoperto il mare
l'ho subito amato, cercato
e non l'ho più lasciato.
Amore a prima vista.
I pantaloni lunghi, le scuole,
le amiche e gli amici
la vita che bussa alla porta,
cresce la barba, oramai sono grande
è ora di guardarsi intorno
un anno dietro l'altro
i genitori che sono stanchi
i visi che cambiano, hanno le rughe
fanno finta di nulla
ma io capisco e mi addoloro.
Passano ancora gli anni,
arrivano e passano gli amori
non so se il primo è il più importante
ma arrivano e passano.
La vita mi precede, la vita mi insegue
il tempo corre e porta via gli affetti
non vorrei lasciarli
ma imparo a portare fiori al cimitero,
a piangere di fronte ad una foto
e soffrire al vento dei ricordi.
Le lancette segnano il quadrante
guardo e spero che si muovano lente
perchè c'è tanto da fare
e vorrei non fermarmi mai.
Arriva una farfalla colorata
a riempire il mio mondo
ed occupa spazio e sentimenti.
Ora vola da sola
ma trova sempre la strada di casa.
Ho pochissimi amici, pochissime amiche,
viaggio nelle mie fantasie
dove nessuno mi tradisce, mai.
E seguito a guardare il mare
senza chiedere nulla
perchè so già cosa mi offre.
Per me è tutto.

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