E' sempre fisso il pensiero che nella vita bisogna camminare
passo dopo passo, senza mai fermarsi, senza mai riflettere
e se rallenti, se riprendi fiato alle tue spalle c'è chi spinge
chi tenta di passare avanti spingendoti fuori strada,
e dietro a lui altri ancora e ancora e ancora all'infinito.
Per arrivare dove, per raggiungere chi o che cosa non si sa
una marcia di automi che procede fino a che c'è energia
poi il meccanismo si ferma, si blocca, non sei più nessuno
e quelli che seguono scostano i rottami, passano sopra
e procedono in attesa che arrivi la loro ora.
Tutto uguale, tutto omologato, tutto suggerito
da coloro che hanno preso le nostre menti, le loro menti
e ti convincono che i valori della vita
sono quelli che loro suggeriscono e impongono.
I cervelli si rifiutano di ragionare e accettano
perchè alzare barriere per imporre la propria personalità
costa fatica e sudore, chiede di invertire la marcia
e andare contro corrente, aprendosi la strada
in una marea di manichini e di robot.
I paesi, le città, le strade, il paesaggio, il mare, il cielo
possono ancora dare speranza, prima che tutto
si trasformi in uno show.
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