domenica 22 luglio 2012

SUPERBIKE E SUPERTESTE

In molti non si accontentano più; il SUV, in pratica ha fatto il suo tempo; ce l'hanno tutti, magari di sottomarca( occhi a mandorla) e pagato pochi soldi, anche quelli lunghi e larghi 15 metri- che una volta facevano la differenza " sociale"- sono oramai sotto il sedere di tutti. Basta guardarsi intorno: alla guida il manager(???) con occhiali da sole di marca appoggiati in fronte. " Guarda" ti viene da dire quando lo vedi" che gli occhi sono un pò più in basso" ma poi lasci perdere perchè tanto è fiato sprecato. Sempre abbronzato , passa e parcheggia dove vuole, non si ferma agli stop, guarda tutti dall'alto in basso ( che schifo la plebe! poi magari il padre faceva lo stagnino) e ride sempre, non si sa perchè ma ride sempre. Ebbene quest'epoca è passata o quasi. Il fighetto di oggi non si accontenta più del SUV di marca( e  salvo rari casi, anche rigorosamente bianco latte), adesso è contrassegno sociale la SUPERBIKE! cioè le moto che pesano quintali, che sono più larghe che lunghe, antenne, borsoni laterali, telefonini inseriti nel casco, microfoni sulle corna ...pardon! sulla fronte, tute spaziali con la gobba per attutire eventuali, possibili cadute,stivali, guantoni alla Valentino Rossi ecc; arrivano rombando come un jet, si fanno largo tra la folla terrorizzando tutti, occupano nei parcheggi quattro posti normali, con uno scatto fanno uscire il cavalletto centrale, laterale, superiore, inferiore per parcheggiarla senza farla cadere. Di solito ci vanno da casa ( villa o giù di lì) alla vinerìa, degusterìa, bevi e fuma che si trova a poche centinaia di metri di distanza. Sempre sorridendo scendono e si guardano intorno per vedere se hanno fatto colpo, poi entrano nella cantina-bar-stuzzicheria e stanno lì sino a che, stanchi e un  pò imbriachi, ripartono rombando e tornano a casa. E ridono, ridono sempre, da soli, in compagnia, di giorno, di notte, chissà perchè.

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